Siciliacque diminuirà l'erogazione nella provincia di Trapani
del 2024-01-12
La siccità costringerà l'ente di erogazione delle acque ad una razionalizzazione che interesserà quasi tutta la provincia di Trapani. A causa della siccità manca l’acqua anche negli invasi siciliani di Fanaco e Leone e trovandosi sotto il livello di guardia Siciliacque razionalizza l’erogazione in 15 comuni del Trapanese.
E’ stata ridotta la portata d’acqua del 10% e già da ieri il flusso arriva in quantità minore nei comuni di Calatafimi-Segesta, Poggioreale, Gibellina, Salaparuta, Partanna, Salemi, Santa Ninfa e Vita. Da venerdì l’acqua sarà razionata anche ad Alcamo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, Valderice e Trapani che già vive i suoi disagi con l’acqua inquinata. Tra l’altro Siciliacque dal 16 gennaio per degli interventi di manutenzione urgente sospenderà la distribuzione dell’acqua a Trapani e in altri sei comuni dell’hinterland per i lavori dell’Enel lungo l’adduttore Garcia in contrada Acquilotti (Salemi) e in contrada Gulfotta (Sambuca di Sicilia).
Il problema dell’adeguato approvvigionamento degli invasi è ormai cronico per tutta la Sicilia. E dagli invasi di Fanaco e Leone che si trovano a Castronovo di Sicilia, dipendono gli acquedotti di Montescuro Est ed Ovest e per questo la riduzione della portata d’acqua si fa sentire anche nel trapanese assieme ad altri 39 comuni serviti delle province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo.
In alcune zone di Marsala, intanto, manca l’acqua da giorni perché si sono guastati a causa del maltempo tre pompe di sollevamento nei pozzi di Sinubio e così i cittadini marsalesi si ritrovano ancora una volta senza acqua. Adesso è arrivato un altro guasto alla condotta di Bresciana.
ll Comune di Trapani infatti ha avvisato dell’interruzione odierna del servizio idrico in quanto nella notte si é verificato un guasto in corso di accertamento a Bresciana che ha interrotto il regolare funzionamento dei pozzi. Nei serbatoi di San Giovannello non sono stati raggiunti i livelli sufficienti per aprire le prese ed erogare il regolare servizio per la zona di Trapani Nuova.
Trapani è tra l’altro uno dei 15 comuni in cui, a causa della siccità, è stato disposto il razionamento dell’erogazione idrica da parte di Sicilacque. Ad Alcamo attualmente i turni di erogazione sono ogni 5 giorni anche se non si registrano grosse riduzioni nelle fonti di approvvigionamento.