Selinunte, preoccupazione dei Sindacati dopo la rapina al Parco Archeologico
di: Margherita Leggio - (fonte: La Sicilia.it) - del 2013-08-02
(ph. Foto: Castelvetranonews.it)
C'è preoccupazione tra i sindacati per i rischi che sono costretti a correre i lavoratori nell'ambito dei beni culturali. Sono Michele D'Amico e Giuseppe Salerno, segretari regionali rispettivamente del Cobas-Codir e del Sadirs per le politiche dei beni culturali, a dire la loro dopo la notizia che i lavoratori del Parco Archeologico di Selinunte domenica notte hanno subito una rapina. I malviventi hanno agito a volto coperto e armati e dopo avere costretto i dipendenti a dare loro il denaro dei biglietti emessi nella giornata, circa 4mila euro, li hanno legati con del nastro adesivo, gli hanno portato via i telefonini e a uno di loro hanno rubato pure l'auto con la quale hanno poi fatto perdere le tracce.
«Innanzitutto - affermano D'Amico e Salerno - esprimiamo ai nostri colleghi solidarietà, ma non ci rimane che constatare che le nostre richieste di rafforzare le turnazioni notturne erano coerenti con i rischi. Il personale regionale in servizio al Parco Archeologico di Selinunte opera in condizioni di alto rischio, senza nessun aiuto tecnologico di videosorveglianza, di teleallarme, in condizioni ambientali fatiscenti e in locali non climatizzati».
I due sindacalisti chiedono una ispezione nel luogo in cui il personale di vigilanza presta la propria opera e che venga rispettato il numero minimo di tre unità di personale che va dotato di tecnologie volte a rafforzare il sistema di sicurezza.