Oltre 400 milioni di Euro per mettere in piena efficienza le dighe dell’Isola. E la Diga di Castelvetrano?
(fonte: gds.it) - del 2018-08-14
Oltre 400 milioni di euro per mettere in piena efficienza le dighe dell’isola. Questo il piano di lavoro del governo regionale, concordato nel corso di un incontro a Palermo tra il presidente della Regione Nello Musumeci e il dirigente generale della direzione dighe del ministero delle Infrastrutture, Ornella Segnalini.
Questo il piano di lavoro del governo regionale, concordato nel corso di un incontro tenutosi a Palermo con il dirigente generale della Direzione dighe del ministero delle Infrastrutture, Ornella Segnalini.
Ecco le parole di Musumeci:" La grave crisi idrica, potabile e irrigua è una delle emergenze decennali, mai risolte, che il mio governo ha dovuto fronteggiare fin dall’insediamento. Non ci siamo limitati, però, solo agli interventi immediati. Con gli interventi programmati, dopo un trentennio ben 14 dighe passeranno dall'esercizio provvisorio al collaudo definitivo. Abbiamo pensato a un Piano strategico di potenziamento delle infrastrutture, che fra qualche anno ci potrà consentire di guardare all’attuale stato di crisi come un lontano ricordo.
Nel corso dell’incontro, si è proceduto anche a una valutazione congiunta dello stato dell’arte del Piano nazionale dighe e del Patto per il Sud, già programmati e finanziati con il Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020, per i quali il governo ha accelerato l’attuazione. A breve, infatti, si procederà con le gare per i servizi e subito dopo per l’appalto dei lavori.
Nel piano nazionale sono previsti diciassette interventi per 53 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti altri sei progetti presentati dal governo Musumeci per un valore di altri 62 milioni di euro, di cui sessanta destinati al completamento della diga Pietrarossa, opera strategica a cavallo tra Enna e Catania, una delle maggiori incompiute ultradecennali.
All’interno del Patto per il Sud, invece, sono inserite venti opere per un importo complessivo di quasi 43 milioni di euro che serviranno alla realizzazione di condotte by-pass - per il superamento delle zone franate - del nuovo acquedotto Scillato, che riveste un ruolo primario per l’alimentazione idrica della Città metropolitana di Palermo.