Furto di rame a Santa Ninfa. Numerose case rimaste al buio
di: Mariano Pace - del 2013-04-13
Si ripropone nell’ambito del territorio del comune di Santa Ninfa l’increscioso fenomeno dei furti di cave di rame. Il tutto dopo un periodo di relativa tranquillità, anche per via dei maggiori controlli del territorio da parte delle forze dell’ordine che avevano portato all’arresto di diversi ladri. L’ultimo episodio risale ad alcune notti addietro.
Ad entrare in azione ignoti che hanno portato via decine di metri di cavi di rame in un’area compresa tra la contrada Scaldato e Piana. Un’operazione che ha costretto numerose case di villeggiatura a restare senza corrente elettrica. Ma naturalmente i disagi maggiori sono per le attività commerciali ed industriali del perimetro interessato ai furti. Su tutte: la grossa ditta Smacom che opera nel campo della lavorazione della gomma, costretta a rimandare a casa i suoi operai. Il problema si era già verificato lo scorso anno, causando all’impresa e ai suoi lavoratori forti disagi.
Adesso cittadini e titolari delle aziende chiedono l’immediato ripristino della “corrente elettrica per limitare i danni e un controllo capillare del territorio da parte delle forze dell’ordine per prevenire i furti”. Infatti i malviventi agiscono spesso indisturbati durante la notte, dimostrando di conoscere molto bene le zone nelle quali colpiscono, zone isolate e in aperta campagna.