Rito abbreviato per i vivandieri di Messina Denaro. Lo ha deciso il Gip di Palermo
del 2023-10-11
Lorena Lanceri e Emanuele Bonafede, coniugi di Campobello di Mazara, saliti alla ribalta della cronaca per essere stati i presunti "vivandieri" di Matteo Messina Denaro, durante gli ultimi anni di latitanza del boss, recentemente scomparso, vissuti proprio nella cittadina campobellese.
Il gip di Palermo ha ammesso la richiesta di giudizio abbreviato presentata da Lorena Lanceri e dal marito Emanuele Bonafede, i “vivandieri” che hanno ospitato e accudito Matteo Messina Denaro durante l’ultimo periodo di latitanza a Campobello di Mazara.
La procura, rappresentata dal pm Piero Padova, ha chiesto la produzione di una serie di documenti su cui il giudice si è riservato e sta valutando se modificare l’imputazione di favoreggiamento aggravato in associazione mafiosa per la Lanceri accusata anche di avere fatto da tramite tra il boss e la sua donna, la maestra Laura Bonafede, in carcere per mafia.