Giovane castelvetranese con un articolo mandò in tilt il titolo in borsa dell'AS Roma calcio. A processo per manipolazione del mercato finanziario
del 2011-12-01
Uno scoop giornalistico mandato in rete dal castelvetranese Gianfilippo Bonanno, redattore del blog giallorosso www.forzaroma.com, ha mandato in tilt il mercato azionario della società capitolina A.S. Roma, ma per il giovane tifoso romanista arriva una indagine del Pubblico Ministero per il reato di “manipolazione del mercato finanziario”.
Si è celebrato,infatti, a Roma avanti il Giudice per l’udienza preliminare Alessandro Arturi il processo che vede imputato Gianfilippo Bonanno, commerciante, redattore del blog. La vicenda rappresenta una appendice del troncone principale che ha visto protagonista l’agente Fifa Vinicio Fioranelli nell’ambito dell’acquisto dell’As Roma Calcio di Rossella Sensi. Tale manovra economica in effettti si rivelò assolutamente fittizia e priva di ogni valido supporto finanziario, tant’è che i P.M Rossi e Orano contestarono alla stesso Fioranello il reato di aggiotaggio e altro. All’epoca la notizia dell’intervento della cordata italo-svizzera per l’acquisto della società capitolina causò un fermento giornalistico tanto da determinare un rincorrersi di voci e smentite sull’avvenuta conclusione della trattativa. In tal contesto si inserisce l’ attività giornalistica di Gianfilippo Bonanno,che, nella qualità di redattore del sito internet Forza Roma, sull’onda delle indiscrezioni che trapelavano dagli ambienti giallorossi, nel Giugno del 2009 anticipò la notizia dell’avvenuta conclusione della trattativa di acquisto da parte del Gruppo Fioranelli e dell’imminente ufficializzazione da parte della Società giallorossa. Lo scoop, purtroppo per il Bonanno, si rivelò infondato e determinò, secondo il PM che seguiva il caso giudiziario, un aumento sensibile del titolo azionario A.SRoma, che fu sospeso per eccesso di rialzo. Da qui l’accusa di manipolazione dei mercati finanziari. All’udienza preliminare il difensore del giovane commerciante Giuseppe Ferro di Castelvetrano ha chiesto il rito abbreviato che è stato ammesso da Giudice e dopo lì’intervento delle parti, il processo è stato rinviato a Febbraio.. Lo stesso avvocato Ferro:” si tratta di una ipotesi di reato che non trova frequente applicazione per cui non vi è materiale giurisprudenziale di riferimento e lo stesso Giudice ha ritenuto necessario approfondire alcuni aspetti giuridici della vicenda”.