Il racconto del macchinista:"Sentii un urto al treno, poi la macabra scoperta"
del 2012-04-15
In foto: Il treno che ha investito la donna intorno alle 21.40 di ieri sera
Scuro in volto e scosso per l'accaduto parla alla Redazione il macchinista del “Minuetto” L.T. : "dopo aver imboccato il curvone cieco, che si trova ad una quarantina di metri prima del passaggio a livello ho sentito una botta al convoglio. Si è pensato e sperato che fosse stato un oggetto a finire sotto le ruote. Ma dopo che il convoglio si è fermato ci siamo resi conto dai brandelli di vestiti di carne che si trattava di una donna”.
Lungo un percorso di circa cinquanta metri i Carabinieri e gli Agenti di Polizia intervenuti hanno trovato brandelli del corpo della donna e metà della calotta facciale quasi sotto il vagone lato posteriore. Una scena veramente macrabra . Dopo circa un ora è arrivato un giovane che pare dall’orologio e da un pezzo di stoffa pare abbia riconosciuto la madre tale T.G di anni 48 residente a Castelvetrano nella via Vittorio Emanuele da tempo separata dal marito. Non viene dato il nome e cognome per esteso in quanto allo stato attuale non è sicura l’identità della donna.
Quest’ultima dopo essere passata sotto le lame del passaggio a livello si è messa a camminare sulla linea ferrata verso Campobello, proprio in attesa che passasse il treno. Il convoglio ferroviario con i passeggeri a bordo è rimasto per alcune ore in attesa dei rilevamenti e dell’arrivo del medico legale.