“Mary era una persona vicina ai più bisognosi e sempre disponibile”. Il ricordo di Don Rino Randazzo
di: Redazione - del 2025-06-07

Sul corpo di Mary Bonanno, la donna che sarebbe stata uccisa dal marito Francesco Campagna nella palazzina di via IV Aprile a Castelvetrano, sarà effettuata l’autopsia. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Marsala Fernando Asaro. Intanto l'appartamento è stato sequestrato per consentire gli opportuni rilievi.

Il terzo femminicidio a Castelvetrano dopo quello del marzo del 2019 quando veniva uccisa dal marito poi suicidatosi Rosalba La Gumina, poi nel dicembre del 2022 uccisa con 28 coltellate la giovane Maria Amatuzzo per mano del marito che sta scontando in carcere il delitto. Ieri Mery Bonanno, 49enne di origine palermitana, uccisa con una chiave inglese, sulle scale di casa dal marito Francesco Campagna.
"Una bella famiglia Lei operatrice Asacom a Castelvetrano lui infermiere professionale al Civico di Palermo. Tre figlie, una famiglia perfetta a detta da tutti coloro che li hanno conosciuto e frequentato. La donna era stata per anni catechista, - ricorda Don Rino Randazzo della Chiesa dell’Annunziata - dove continuava a svolgere il ruolo di operatrice della Caritas soprattutto con passione. Nei prossimi giorni era in programma per lei una cena con le colleghe che non sanno capacitarsi di questa tragedia".
Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, come riferiscono persone vicine, da un po' di tempo c'era stata qualche incomprensione al punto che la donna avrebbe deciso di prendersi una pausa di riflessone e avrebbe voluto raggiungere parenti a Palermo. Mary Bonanno era una donna molto riservata e stimata e difficilmente avrebbe portato all’esterno una situazione familiare difficile. Il marito era una persona tranquilla, spesso lo si vedeva con il suo cagnolino, lavorava a Palermo ed una collega che spesso viaggiava con lui continua a dire che lui stravedeva per la moglie e la sue tre figlie.
