Mazara, incidente fra auto e scooter: campobellese in prognosi riservata per emorragia al fegato

Ferita gravemente una giovane coppia in un incidente stradale avvenuto sul lungomare S.Vito causato da un auto che stava effettuando un inversione di marcia. Si tratta di G.L. 25 anni circa e del ragazzo F.T. di 32 anni, entrambi abitanti a Campobello di Mazara. La coppia nel pomeriggio di martedì si era recata a Mazara per trovare un amico che gestisce un negozio di calzature nel centralissimo Corso Umberto I. Doveva essere una giornata di svago soprattutto per la ragazza che aveva sostenuto un esame universitario. Così non è stato. I due, infatti, stavano facendo ritorno a bordo dello scooter.

Erano circa le 19,30 quando sul lungomare S. Vito lo scooter si è scontrato con una Ford Fiesta, condotta da un 58enne mazarese A.C. che stava effettuando un inversione ad “U” sfruttando una rientranza davanti al civico 133. L’uomo alla guida dell’auto, nell’effettuare quella manovra vietata, non si è accorto dell’arrivo dello scooter. L’impatto è stato violentissimo e i due giovani sono sbalzati sull’asfalto. Le loro condizioni sono subito sembrate critiche: avvertita sul posto è arrivata un autoambulanza del 118 che ha trasportato la coppia presso l’ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano.

La ragazza è stata operata d’urgenza a causa di una emorragia al fegato; sembrerebbe fuori pericolo ma la prognosi non è stata ancora sciolta. Il ragazzo, ha invece subito danni alla bocca, perdendo anche alcuni denti: è stato anch’egli operato riportando 12 punti di sutura. Fortunatamente i due al momento dell’incidente indossavano il casco che ha salvato la vita ad entrambi. La notizia del ferimento dei due giovani era stata già appresa da molti campobellesi che conoscevano la coppia molto nota in città. La ragazza è figlia di un alto ufficiale dell’esercito, ed il ragazzo è un militare della Marina.

Sul luogo dell’incidente, la sezione infortunistica della Polizia Municipale che ha rilevato l’incidente ed ha sentito l’uomo alla guida dell’auto e alcuni cittadini al fine di ricostruire la dinamica del sinistro.