Operazione "Gold Plastic": arrestato ad Alcamo il re dei rifiuti
del 2011-12-05
C’è anche l’alcamese Vincenzo D’Angelo, imprenditore del settore dello smaltimento di rifiuti, tra i 54 arrestati nell’ambito dell’operazione “Gold Plastic” condotta dalla Guardia di Finanza a Taranto ma anche in altre regioni italiane. D'Angelo, 50 anni, è l'imprenditore nel trapanese tra i più quotati nel settore della gestione del ciclo dei rifiuti. Talmente importante il suo giro di affari che D'Angelo riuscì poco tempo fa a trovare anche un accordo con la SapNa, la società pubblica che gestisce il ciclo dei rifiuti a Napoli, per importare da Napoli ad Alcamo tonnellate di rifiuti. Un affare da circa 6 milioni di euro.
Le cinquantaquattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, sono state emesse nei confronti degli appartenenti ad un pericoloso sodalizio criminale “transnazionale”, dedito all’illecito traffico transfrontaliero di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, costituiti da materie plastiche, gomma e pneumatici fuori uso».
Gli investigatori hanno ricostruito un traffico illecito di rifiuti speciali esportati dall’Italia verso diversi Paesi del sud est asiatico attraverso l’utilizzo di 1507 container, per un ammontare complessivo pari a 34 milioni di chili, con un giro di affari di oltre 6 milioni di euro. Di fondamentale importanza per la ricostruzione degli illeciti compiuti l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e telematiche.
Sono state eseguite anche numerose perquisizioni e sequestri preventivi di beni in 21 aziende, per un valore di oltre 6 milioni di euro.