Papà abusava della figlia di 8 anni toccata anche da nordafricani. Condannato

Un cinquantenne trapanese è stato condannato dal tribunale di Marsala a scontare sei anni di reclusione con l'accusa di abusi sessuali ripetuti sulla figlia, all'epoca dei fatti, di 8-9 anni. Le violenze sarebbero state commesse tra le mura domestiche fra il 2002 e il 2003.

Durante il racconto in aula, la madre ha riferito di avere appreso delle violenze subite dalla figlia, quando la stessa aveva "9 o 10 anni". «Ho sentito mia figlia - ha dichiarato la donna, ormai separata dal marito- mentre diceva a un'altra bambina che sapeva com'era fatto un uomo. Poi, mi ha confidato che il papà, quando nel pomeriggio andavano a dormire nel nostro letto matrimoniale, le faceva male nelle sue parti intime».

«Non mi ero mai accorta delle violenze su mia figlia - ha proseguito - quando queste cose accadevano, io ero fuori casa a lavorare».

La vittima ha inoltre raccontato che un giorno, mentre era in auto con il padre, quest’ultimo non avrebbe impedito a due suoi amici nordafricani di toccarla nelle parti intime. Secondo la difesa, però, la giovane ”non sarebbe attendibile”.