Nel mirino dei delinquenti anche gli alberi di ulivo di Enzo Italia nella stessa tenuta

L’albero a cui tendevi “ la vile mano”, il verde melograno da’ i bei vermigli fior”. L’ode “Pianto antico” di Giosuè Carducci si innesca bene in questa vicenda da pianto. Si proprio il nostro atavico “pianto antico”, dove predomina  la sopraffazione dell’uno contro l’altro , la voglia di dominare a costo di far piangere chi non abbassa la testa, la mafia con le sue regole amorali.

Enzo Italia, non si lascia intimorire anzi è deciso più che mai a riprendere la sua attività per gli altri alberi di melograno non investiti dalla furia dell’uomo . Gli operai, le famiglie che lavorano tutto l’anno nelle azienda di Vincenzo Italia  “ Terre in fiore” sono attonite. I malviventi hanno anche tentato di bruciare alcuni alberi di ulivo. Avevano portato anche dei sacchi di carbone che hanno acceso ai piedi degli alberi e poi hanno tentato anche con la carta di far bruciare le foglie dell’ulivo, ma  “dio Pluvio” ha detto no, la combustione è partita ma si è spenta dopo poco tempo.

I carabinieri indagano, hanno sentito nelle scorse ore Vincenzo Italia alla ricerca di elementi utili. Enzo fa parte di I Love Legalità, un’associazione di giovani che lotta contro i poteri mafiosi. Enzo quasi se la prende con se stesso quando dichiara “ è un gesto vile contro la mia persona , fatto da persone codarde che non hanno avuto il coraggio di affrontarmi e dirmi in faccia cosa hanno voluto farmi intendere.

Nessuna richiesta estortiva per quella attività agricola alla luce del sole in mezzo al verde di contrada “Bresciana di sotto” a due passi dalla circonvallazione di Triscina. Una gran famiglia per bene quella di Enzo Italia, aiutato sempre dal padre nel suo lavoro ed incoraggiato sempre da quest’ultimo.