Nasce la "Rete Museale e Naturale Belicina" per la valorizzazione del patrimonio artistico
Anche Castelvetrano ne farà parte
di: Mariano Pace - del 2012-03-15
“Valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, ambientale e paesaggistico per consolidare e potenziare il flusso turistico-culturale nel territorio della Valle del Belice”. E’ questa la finalità precipua della costituenda associazione no-profit “Rete Museale e Naturale Belicina”. Il nuovo organismo opererà all’interno della Rete Museale belicina costituita nel 2010.
Vi aderiscono enti pubblici e privati, in primis quindici comuni del Belice: Partanna, S.Ninfa, Gibellina, Salemi, Vita, Salaparuta, Castelvetrano, Poggioreale, Sambuca di Sicilia, Menfi, S.Margherita di Belice, Montevago, Contessa Entellina, Giuliana, Roccamena. E poi: la Provincia Regionale di Trapani, Fondazione Orestiadi, l’Azienda Foreste Demaniali di Trapani, le riserve naturali Foce del fiume Belice, Grotta S.Ninfa, Grotta Entella, tutti i musei esistenti nei quindici paesi dell’area belicina. Ed altri enti ancora come: Legambiente Sicilia, Cresm, il PAM, il museo delle Trame Mediterranee, Fondazione Giambecchina. L’Associazione avrà la sua sede operativa a Gibellina presso la Fondazione Orestiadi Baglio Di Stefano.
La vita dell’Associazione sarà disciplinata da un statuto (composto da 26 articoli) e relativo atto costitutivo. Prevista l’elezione di un consiglio direttivo composto da sette membri, di cui quattro in rappresentanza degli enti pubblici e tre dei privati. All’interno del direttivo sarà eletto il presidente dell’Associazione che durerà in carica quattro anni. Ogni ente dovrà versare una quota di iscrizione pari ad euro 300,00. Mentre il fondo dell’Associazione sarà costituito dalle quote sociali che ogni socio aderente dovrà versare entro il 31 marzo di ogni anno.