Castelvetrano, si lavora per il museo del '900. Studenti in stage tra i protagonisti
del 2016-03-07
Potrebbe definirsi “il mercatino del ricordo o della cultura del secolo scorso”’, l’idea di Josè Marrone che l’ha voluto prospettare al sindaco di Castelvetrano che l’ha fatta subito sua, al punto di avere incaricato la stessa attuale capo servizio al Museo Civico, biblioteca museo civico ed etnoantropologico di individuare anche un locale che potrebbe fare al caso del Museo.
L’idea è quella di allestire un luogo della memoria, che racchiuda una collezione di oggetti, fotografie, libri, dischi, abiti, utensili, apparecchiature e quant’altro hanno caratterizzato il secolo scorso.
"Il Novecento è stato un secolo importante per la cultura per la nostra città, - dice Josè Marrone - ”che era caratterizzata da fermenti culturali e da circoli, associazioni e club che richiamavano intellettuali ed artisti di tutta la Sicilia Occidentale. Noi che abbiamo superato il mezzo secolo di vita abbiamo la fortuna di avere ancora genitori nonni che possono darci materiale molto interessante per il nostro progetto”.
Le caratteristiche del percorso museale saranno quelle di dare il giusto risalto ad una serie di personaggi, eventi, storie, artigiani, pittori ed artisti che hanno caratterizzato un secolo importante per la civiltà italiana ed anche per Castelvetrano.
“Siamo particolarmente lieti di aver avviato anche delle collaborazioni con l’Università degli Studi di Palermo che ci fornirà un prezioso contributo attraverso la disponibilità di alcuni studenti che faranno degli stage presso il comune per allestire anche il percorso museale - ha affermato il primo cittadino - chiediamo anche aiuto ai cittadini che vorranno mettere a disposizione degli oggetti per arricchire la dotazione di questo museo che andrà ad arricchire il percorso culturale di questa città”.
I cittadini che volessero contribuire all’allestimento potranno mettersi in contatto con la stessa responsabile del Museo Civico Marrone chiamando lo 0924.909604.
L’idea è diventata già operativa al punto che in molti, associazioni compreso, come la Fidapa, hanno cominciato a contattare la stessa Josè Marrone.