Due antichi rosoni della Chiesa dell'Annunziata "scoperti" nel deposito comunale. Anche il Sindaco presente alla consegna
del 2020-09-30
Ieri sono stati riconsegnati dall’Amministrazione comunale al parroco dell’Annunziata, che si occuperà della ricollocazione in situ, i due rosoni laterali della facciata della Chiesa che – a quanto si è potuto accertare dalle foto d’epoca – mancavano da detta facciata ancor prima del terremoto del 1968.
Detti fregi marmorei, facenti parte dei piedistalli delle lesene laterali del portale della vecchia chiesa, si erano o erano stati staccati da tempo e per preservarli erano stati portati nei depositi del Comune, probabilmente durante la Seconda guerra mondiale; stessa sorte era toccata al capitello che è stato poi utilizzato come base della “Bambocciata” del Rutelli, nel pronao del Teatro Selinus.
I due rosoni, facevano parte del portale della chiesa, che era stato realizzato nel 1725 dal maestro trapanese Leonardo Incrivaglia, come attestava una iscrizione incisa in un gradino esterno, davanti la porta d’ingresso, oggi non più esistente; essi si trovavano nel deposito del Museo civico e sono stati recentemente ritrovati dal prof. Giuseppe L. Bonanno e riconosciuti dallo studioso Enzo Napoli.