Successo per la presentazione del libro "Castelvetranesi...in poesia" di Matteo Chiaramonte

Il 30 gennaio 2016 presso il Circolo della Gioventù di Castelvetrano si è svolta la presentazione del libro: “Castelvetranesi …in poesia”. La serata è stata organizzata dall’UNITRE di Castelvetrano, di cui  l’autore ne è socio.

La coordinatrice del convegno è stata la prof.ssa Arianna Maniscalco, che ha scritto anche la prefazione al libro. Il Circolo della Gioventù, che in questi ultimi anni si è distinto per il suo contributo alla cultura, anche in questa occasione ha messo a disposizione il suo bellissimo salone.

L’autore, Matteo Chiaramonte, volendo omaggiare 65 concittadini che hanno illustrato la nostra città per i loro meriti ha scritto un’opera molto originale e sudata, composta da 2.300 versi in endecasillabi alternati.

Purtroppo, alcune di queste personalità, prima che il libro fosse stato ultimato e pubblicato, erano già decedute; Chiaramonte, nel corso della serata ne ha approfittato per ricordare i loro meriti ai presenti, che hanno risposto con lunghi applausi.

Questa non è stata la prima esperienza del genere, infatti l’autore ha già scritto e pubblicato altri due libri,  in rima per complessivi 22.000 versi, un vero record.  I libri già pubblicati sono: “Ti cuntu e ti cantu Castelvetranu Selinunti” e “la Vita di Gesù in poesia”.  

Nel corso della serata diverse pagine del libro sono state lette in sala; alcune personalità immortalate dall’amico Matteo nel suo libro sono stati chiamati fra i relatori per un intervento di rito. Il Chiaramonte, nel narrare e descrivere certi argomenti, per esprimere i suoi sentimenti e per esibire tutto ciò che normalmente si scrive in prosa, usa i versi poetici, una  capacità e volontà non comune.

Nel lontano passato questo lavoro era svolto dai cantastorie che, girando di paese in paese, narravano le loro storie con il canto e la recita in rima poetica. Una volta la Sicilia era tutta poesia.

Molti contadini analfabeti riuscivano a dialogare fra di loro in rima baciata improvvisata, ma anche a comporre delle bellissime poesie d’amore, poi tramandate oralmente da padre in figlio; alcune di queste, le più belle e le più fortunate, successivamente furono scritte e raccolte da studiosi, e rimasero  come capolavori della letteratura siciliana.  

Ma, il Chiaramonte, non è solo un bravissimo rimatore, egli è stato il paroliere di undici canzoni, già incise su DVD. fra le quali, voglio ricordare: “L’inno alla Folgore, l’inno di lu nannu e la nanna di Carnevali, Castelvetrano Selinunte, my Leg Hurt”.

Ha partecipato anche a vari concorsi di poesia riscuotendo diversi premi e riconoscimenti. Assieme a Ignazio Butera ha organizzato diversi recital di poesie sotto il titolo “quando l’estate diventa poesia, quando Natale diventa poesia, quando la primavera diventa poesia, quando Castelvetrano diventa poesia”.

Inoltre ha ricoperto diverse cariche dirigenziali presso Enti Morali pubblici.