Una via per ricordare il Prof. Sarino Di Bella. Sabato si è svolta l'inaugurazione
del 2015-10-19
Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, ha presenziato alla due giorni, organizzata da alcuni dei tanti amici storici del Prof.Rosario Di Bella, tra i tanti, Beppe Bongiorno, Alfredo Finotti e Giovanni Santangelo, per ricordare ad un anno dalla scomparsa l'illustre letterato castelvetranese.
Nella giornata di sabato 17 ottobre, presso il piazzale Martiri d'Ungheria, si è tenuta la cerimonia di scopertura della targa che ha intitolato all'emerito studioso, la strada che lo stesso ha percorso per 25 anni per recarsi presso il Liceo Classico Giovanni Pantaleo dove insegnava.
Alla presenza dei familiari, di un nutrito gruppo di studenti e di cittadini si è svolta la toccante cerimonia con gli interventi del sindaco e del senatore Bongiorno che hanno ricordato la cifra umana e professionale di “Sarino”, come veniva affettuosamente chiamato il prof. Di Bella.
Ieri pomeriggio, invece, presso la chiesa di San Domenico, piena come mai prima d'ora, si è tenuta una lectio magistralis, curata dall’insigne linguista, filologo e lessicografo italiano prof. Francesco Sabatini, per celebrare l’opera del Di Bella, raffinato “italianista”, studioso della lingua, della letteratura e della cultura italiana. Ad aprire i lavori il Sen. Bongiorno che ha ricordato con grande commozione la lezione di grande umanità che lo stesso Di Bella ha saputo infondere ai suoi allievi e agli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Nel suo intervento di saluto il Sindaco ha così commentato: “Ho avuto l'onore da Sindaco di aver contribuito a scrivere una bella pagina di storia di questa città. La partecipazione della cittadinanza e il coinvolgimento emotivo che si respirava in tutti i momenti della due giorni, hanno doverosamente onorato un galantuomo di altri tempi.”
Dopo gli interventi istituzionali ha preso il via la lectio del professore Sabatini, conosciuto per essere ospite fisso della trasmissione di Rai Uno Mattina in Famiglia, che e' anche presidente onorario dell’Accademia della Crusca e professore emerito dell’Università Roma Tre. Sabatini ha analizzato “La formazione delle lingue di cultura. L’intreccio del siciliano con la nascente lingua italiana”, richiamando implicitamente la passione per la lingua e la cultura italiana del Di Bella".