Gibellina, presentato l'ultimo romanzo di Giovannella Ragona
di: Comunicato Stampa - del 2024-04-06
Un intenso confronto sui temi del romanzo storico, del romanticismo, dell'amore contrastato a partire dalla tesi del filosofo svizzero Denis de Rougemont sull'influenza del ciclo bretone nella letteratura europea. A fornire l'occasione è stata la pubblicazione dell'ultimo romanzo della scrittrice gibellinese Giovannella Ragona «Profumo di zagare», presentato nella sala consiliare di Gibellina.
Dopo i saluti del sindaco Salvatore Sutera, ad animare il confronto, prendendo spunto dalle pagine del libro della Ragona, sono stati il giornalista Vincenzo Di Stefano, il regista e sceneggiatore Dario Germani, il poeta e saggista Salvatore Capo e il dirigente scolastico Salvino Amico. Ad accompagnare le letture (della stessa Ragona) è stato il musicista Davide Pollice.
Germani ha sottolineato il «movimento» che anima l'opera, un «movimento» molto cinematografico. Peraltro, il descrittivismo (che è un tratto saliente della scrittrice gibellinese) fa sì che ci si ritrovi al cospetto di una sceneggiatura già pronta per essere trasposta cinematograficamente. Capo, dal canto suo, ha fatto una lettura sociale dell'opera, calata in un ambiente retrivo e antimoderno.
Amico ha evidenziato i tratti dannunziani del romanzo, mentre Di Stefano ne ha rintracciato l'origine nel mito dell'amore contrastato tipico del ciclo bretone, e nello specifico del «Tristano e Isotta», che poi influenzerà il romanticismo, soprattutto quello tedesco.