Il “Concorso internazionale dei Madonnari”. Presente l'artista belicina Lidia Angelo

Da ieri e fino al 19 Maggio si svolgerà il “Concorso internazionale dei Madonnari”. La manifestazione, giunta alla sua XVII edizione, ha ricevuto recentemente il patrocinio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ed è, ad oggi, tra le maggiori manifestazioni culturali in Italia riservate all'arte antica dei madonnari. Nelle scorse edizioni del Concorso Internazionale dei Madonnari il numero degli spettatori che hanno visitato l'evento è giunto a più di 100.000 persone.

 Gli appassionati di quest'arte senza tempo arriveranno a Nocera da tutto il mondo, muniti di gessetti, passione e fede da tradurre in splendidi quadri.  Oltre un centinaio di Madonnari si ritroveranno dal 18 maggio nel cuore della Valle di Nocera per partecipare al Concorso e raccontare con i colori e le immagini le grandi opere che Dio ha compiuto per amore degli uomini.

Il tema di quest'anno sarà l'ascensione, l'opera invece dell' Angelo “Via ascentione caelli”.

Vi parteciperà anche l'artista belicina Lidia Angelo. Nella realizzazione del bozzetto della sua opera, racconta l’artista  “ ho voluto osservare l’ascensione da un punto di vista diverso da quello che siamo solitamente abituati a fare, cioè osservando chi, con i suoi comportamenti ispirati a Dio, tende ad ascendere al cielo come fece Gesù”. Verrò assistita da Luca Martorana che la segue e la sostiene anche nella vita.

Bisogna realizzare un disegno a terra con il solo uso di gessetti della misura minima di 2 metri per 3 e si hanno 24 ore di fila per compilare l'opera. Alla fine del tempo la processione passa sopra i tappeti dipinti a terra e vengono scelti artisti da tutto il mondo e vengono ospitati e pagati. E’ un grande onore partecipare, in Sicilia sono l'unica madonnara attiva e viva.

Da diversi anni dipingevo, sono sempre stata attratta dall'arte considerata povera ma che in se raccoglie tutto lo spirito e l'umiltà dei nostri vecchi artisti che per unobolo dipingevano a terra immagini sacre così pian piano mi sono avvicinata a quest'arte o cominciato ad osservare e a chiedere ad artisti di strada che trovavo nei miei innumerevoli viaggi per l'Italia e a realizzare le mie prime opere fino a diventare un “bisogno”, quello di comunicare la spiritualità attraverso i colori.

Quest'anno per avvicinare il popolo dei profani a questo evento ci sarà anche una grandissima novità: la possibilità di votare l'opera che si preferiche da casa, con un mi piace alla foto dell'opera.”