Salemi, il 31 maggio giornata alla scoperta delle opere del Gagini
del 2015-05-27
(ph. www.spazioliberoonlus.it)
Anche quest’anno Legambiente Sicilia con la Campagna “Salvalarte” promuove e sostiene la valorizzazione del territorio e dei beni culturali nella Valle del Belice. Un'apposita campagna denominata "Salvalarte Belice", iniziata nel 2008 e ripetuta ogni anno con edizioni che hanno visto sempre di più la partecipazione di persone, associazioni impegnate per valorizzare, denunciare o essere da pungolo ad iniziative che valorizzino ogni singolo monumento.
Elemento fondamentale dell’evento la partecipazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trapani, con visite sensoriali e tattili. A sposare il concetto della bellezza artistica senza barriere l’Associazione Spazio Libero Onlus di Salemi che anche in questa occasione, intende promuovere il turismo accessibile e il concetto di "arte fruibile universalmente".
Nell'ambito della manifestazione Salvalarte 2015, l'Associazione Spazio Libero Onlus, in collaborazione con il Comune di Salemi, la Legambiente, la Rete Museale Naturale Belicina, la Delegazione FAI di Palermo, l’Accademia di Belle Arti di Palermo e la partecipazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus sez. di Trapani, promuove l’evento: “Alla scoperta delle opere del Gagini a Salemi: tra arte e turismo accessibile”.
L’itinerario avrà inizio alle 16.00 con raduno in Piazza Alicia e visita alle opere attribuite al Gagini, site all’interno dell’ex Collegio dei Gesuiti oggi Polo Museale che accoglie il museo di arte sacra, del risorgimento, archeologico e della mafia.
La visita proseguirà all’interno dell'antichissima Chiesa di San Francesco (detta di Sant’Antonino) per ammirare la Madonna delle Grazie anch’essa attribuita alla scuola Gaginiana. Infine l'associazione accompagnerà i visitaori alla scoperta di due opere presenti nella Chiesa di Sant’Agostino,di lontane origini duecentesche, luogo in cui si concluderà l’evento con una breve conferenza.
Ad esporre il valore artistico e storico delle opere l’archietto Giuseppe Salluzzo, Direttore della Rete Museale Naturale Belicina; il professore Mario Zito, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, il quale relazionerà sulle tecniche e la simbologia nelle opere dei Gagini; il professore e scultore Salvatore Rizzuti, che si è occupato della ricostruzione del plastico della grande Tribuna della cattedrale di Palermo, "smantellata", interverrà sul significato del “recupero” delle opere Gaginiane; il professor Ugo Giambona, rappresentante della Delegazione FAI di Palermo; modererà l'incontro la dottoressa Paola Gandolfo, Presidente dell’Associazione Spazio Libero Onlus.