Domani riapre il parco archeologico di Selinunte. La visita è gratis, dalle 9 alle 19, ma bisogna prenotarsi
di: Comunicato Stampa - del 2020-05-29
I musei regionali, i Parchi archeologici e gli altri siti siciliani della cultura riaprono al pubblico, dopo la chiusura forzata dovuta all’emergenza coronavirus. Da sabato 30 maggio a domenica 7 giugno l’ingresso ai siti sarà gratuito.
Fra i siti che riaprono anche il parco archeologico di Selinunte, che sarà visitabile già da domani 30 maggio, dalle ore 9 alle 19.
L’iniziativa del governo Musumeci segna il rilancio dell’attività culturale nella regione e vuole essere un gesto per ringraziare i siciliani che, mostrando serietà e responsabilità, per oltre due mesi sono rimasti in casa, contribuendo, in questo modo, alla limitazione dei contagi. Sarà obbligatorio prenotarsi online in anticipo, cliccando sul link https://youline.eu/laculturariparte.html e verificando così la disponibilità nel giorno e nella fascia oraria prescelta.
Per chi prenoterà la visita gratuita, basterà poi esibire all’ingresso il codice di prenotazione ricevuto. «#laculturariparte è il messaggio che vogliamo dare a tutti – sottolinea l’assessore dei Beni Culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà – perché la Sicilia vuole ripartire sotto il segno della cultura, aprendo i siti archeologici, i musei e i luoghi della memoria.
E lo facciamo gratuitamente, quale gesto di ringraziamento verso tutti i cittadini che responsabilmente hanno collaborato nel periodo dell’emergenza Covid-19, consentendo alla nostra Regione di mantenere livelli di contagio molto bassi. Per questo, mi sento di dire grazie a tutti i siciliani."
Di seguito, l'elenco di tutti i siti della cultura che riapriranno domani.
Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (sabato 30 maggio dalle 11 alle 22, negli altri giorni dalle 9 alle 17,30) Area archeologica di Segesta (dalle 9 alle 18,30) Area archeologica di Selinunte (dalle 9 alle 19) Valle dei Templi, Agrigento (30, 31 maggio e 2, 6 e 7 giugno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30; 1, 3, 4, 5 giugno dalle 15 alle 19) Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (dalle 9 alle 19) Area archeologica di Morgantina (dalle 14 alle 18) Museo archeologico di Aidone (dalle 9 alle 19, lunedì 1 giugno dalle 14 alle 19) Teatro romano e Odeon, Catania (dalle 9 alle 19) Teatro antico di Taormina (dalle 17 alle 22) Area archeologica di Naxos (dalle 9 alle 19) Museo di Naxos (dalle 9 alle 19) Isolabella (dalle 9 alle 19) Museo archeologico “Bernabo Brea” di Lipari (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 13) Galleria regionale di Palazzo Abatellis, Palermo (dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì) Museo archeologico Salinas, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13) Castello della Cuba, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13) Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13) Castello della Zisa, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13, chiuso il lunedì) Chiostro del Duomo di Monreale (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13) Museo di arte moderna e contemporanea, Palermo (dalle 9 alle 19,30, domenica e festivi dalle 9 alle 13) Area archeologica della Neapolis, Siracusa (dalle 9 alle 19) Galleria regionale, Siracusa (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 12,30) Casa museo “Antonio Uccello” Palazzolo Acreide (dalle 9 alle 18,30, domenica e festivi dalle 14,30 alle 19).
Gli ingressi saranno consentiti (sempre con la prenotazione online) per le fasce orarie previste nell’app di prenotazione.
Per i siti della cultura gestiti da “Aditus” (Area archeologica della Neapolis e Palazzo Bellomo a Siracusa, Museo archeologico Bernabò Brea di Lipari, Teatro Antico di Taormina, Isolabella e Area archeologica di Naxos) sarà possibile prenotarsi online a partire dal pomeriggio di venerdì 29 (ore 17) con i sistemi già previsti per questi luoghi.