Quel cratere con i due leoni ritrovato negli anni '80 a Triscina in C.da Timpone Nero - Manicalunga,
di: Avv. Giovanni Miceli - del 2016-10-10
Questo cratere che vi proponiamo in foto é stato rinvenuto nel corso della campagna di scavi effettuata dal prof. Vincenzo Tusa negli anni '80 nella contrada Timpone Nero - Manicalunga, Triscina. Venne trovato, unitamente ad altri oggetti, in una tomba ricchissima nel terreno di tale Cola Saladino ma oggi fa parte della Collezione privata del Banco di Sicilia che allora finanzió gli scavi.
Da un lato sono rappresentati due leoni che azzannano un toro caduto sulle zampe anteriori mentre dall'altro lato la scena rappresenta la partenza del guerriero. Questi, armato di elmo ad alto cimiero e scudo portato in spalla, corazza e schinieri, è raffigurato mentre sale su una quadriga diretta verso destra.
Sei guerrieri armati di tutto punto, seminascosti dai cavalli, assistono alla partenza. Chiara metafora del momento del distacco dalla vita da parte del soggetto che,anche se non lo era mai stato,viene raffigurato come un guerriero.
Interessanti alcuni elementi sovradipinti in paonazzo :il sangue delle ferite del toro, gli elmi dei guerrieri, il tripode raffigurato nello scudo, i finimenti del cavallo.
Anche il bordo del cratere é dipinto con cerbiatti,pantere e sfingi. Raggi di sole sul piede. Ci troviamo nella metá del VI secolo a.C.
