(VIDEO) Chiesa di San Domenico fra storia, arte e musica barocca
di: Franco Calcara - del 2019-12-23
Ogni volta che entravo nella Chiesa di San Domenico a Castelvetrano ed ammiravo i quadri, le statue, gli stucchi che vi sono all’interno, pensavo di poter far rivivere con la musica barocca - rinascimentale un momento che avesse potuto dare la giusta dimensione storico musicale ad un opera così importante. Io che mi occupo di musica jazz, che non ha niente a che vedere con la musica classica di cui sto parlando, ho incontrato a Palermo, dove vado a fare dei servizi giornalistici, il giovane concertista M° Paolo Bonanno al quale ho proposto di organizzare un Concerto Natalizio presso la Chiesa di San Domenico per il Rotary Castelvetrano – Valle del Belice distretto 2110 Rotary, evento con raccolta fondi per End Polio Now.
Ebbene il concerto si è svolto il 15 Dicembre scorso all’interno di questa meravigliosa Chiesa che non sta a me poter descrivere storicamente, ma il connubio fra la musica, l’arte, i colori e l’atmosfera creatasi fra le navate e la cappella del coro hanno fatto rivivere sensazioni barocche e rinascimentali grazie alla sontuosità degli ottoni del The Balharm Brass Quintet “G. Gabrieli”.
Una delle poche formazioni da camera di soli strumenti a fiato presenti in Sicilia composta da musicisti diplomati presso il Conservatorio di musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Il programma proposto ha riscosso molta attenzione da parte degli intervenuti e alla fine i Maestri Treviso Antonino (Tromba, Trombino sib-la), Bonanno Francesco Paolo (Tromba), Baldone Giuseppe (Trombone).
L’Abbate Daniele (Corno) e Tolentino Francesco (Eufonio – Tuba, su richiesta del “bis” hanno eseguito brani Natalizi in chiave barocca che hanno deliziato il caloroso e attento pubblico presente. Alla fine i saluti del presidente del club di Castelvetrano Dr. Antonino Palazzotto. Anche io voglio fare gli Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i lettori di Castelvetranonews e speriamo che il 2020 sia pieno di concerti che diano la giusta dimensione alle nostre bellezze e alla cultura del nostro territorio.
Franco Calcara