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Dalla Folgore al Trapani e l'emozione di segnare contro la Juve. Storia di Francesco Ferracane

del 2014-09-26

Francesco Ferracane durante la partita del Trapani contro la juventus

In foto: Francesco Ferracane durante la partita del Trapani contro la juventus (ph. Joe Pappalardo (Trapani Calcio))

Dalla Folgore al Trapani con entusiasmo, dedizione e voglia di diventare un calciatore professionista. E’ la storia di Francesco Ferracane, giovane calciatore castelvetranese di 18 anni che gioca nella primavera del Trapani. Per lui qualche giornata fa un goal importante durante la gara del Trapani contro la Juventus che ha determinato il pareggio della squadra amaranto contro i bianconeri.

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  • La Redazione ha intervistato la giovane promessa castelvetranese che così ha risposto alle domande:

    Francesco, raccontaci brevemente la tua esperienza nel Trapani?

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  • Mi sono trovato subito bene. L`ambiente di Trapani è speciale, con gli altri ragazzi abbiamo fatto subito gruppo ed é questa la nostra forza.  

    Sabato scorso sei andato in goal contro la Juventus. Quale emozione subito dopo la rete?

    Ho provato una forte gioia, l`emozione più bella della mia vita anche perché c’erano più di 2 mila spettatori sugli spalti ed è stato il gol decisivo per il pareggio. Dedico questo gol alla mia famiglia e spero di farne molti altri.

    Quali sono state le tue esperienze a livello di settore giovanile. Come è avvenuto il tuo passaggio al Trapani?

    Ho iniziato a giocare nella giovanili della Folgore. Poi due anni fa ho firmato per il Trapani dove ho fatto gli allievi nazionali. Lo  scorso anno sono tornato in prestito alla Folgore mentre in questa stagione faccio il campionato primavera con il Trapani.

    C’è qualcuno in particolare che vuoi ringraziare per essere arrivato a giocare per il Trapani?

    Si, ringrazio Filippo Foscari. Ha creduto sin da subito in me e nelle mie capacità.

    In che ruolo giochi? Hai qualche giocatore a cui ti ispiri?

    Sono un centrocampista centrale. Mi piace recuperare il pallone e fare ripartire l’azione. Sinceramente non mi ispiro a nessun giocatore, sono me stesso e voglio esserlo fino alla fine.

    Riesci a conciliare sport e studio?

    Cerco di farlo anche se è difficile. Al momento sinceramente penso più al calcio che allo studio.

    Quale è il tuo sogno nel cassetto? 

    Il mio sogno é diventare un calciatore professionista, un grande calciatore.  

    La redazione ringrazia Francesco per la disponibilità e gli augura che il suo sogno possa diventare presto realtà.

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