• A3 Conad
  • A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • Orthotecnica A3bis fino al 5 gennaio 2025
  • fattoria Carimi A2 fino al gennaio 25
  • Pavia Car r2 omaggio fino al 31 dicembre

La storia dell'Ingegnere aerospaziale castelvetranese in una multinazionale francese

del 2014-05-03

Immagine articolo: La storia dell'Ingegnere aerospaziale castelvetranese in una multinazionale francese

Oggi raccontiamo la storia di un altro nostro concittadino che ha avuto un grande successo lontano dall’Italia e dalla sua città natìa Castelvetrano. Si chiama Riccardo Orlando ed è un ingegnere aerospaziale. 

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Riccardo Orlando dopo la maturità conseguita al Liceo Scientifico di Castelvetrano ha trovato lavoro all’Airbus a Tolosa ancora prima che arrivasse per lui la laurea in ingegneria Aerospaziale conseguita all’Università di Palermo. Adesso è una punta di diamante del colosso europeo “Airbus Industrie” che si occupa della realizzazione di aeromobili.

    Per me, dice l’ingegnere Orlando, fondamentale è stata la tesi sui sistemi di controllo dei motori per aeromobili, che ho sviluppato durante uno stage di sei mesi che ho fatto per Airbus Tolosa. Grazie ai buoni risultati ottenuti ho potuto firmare un contratto di lavoro ancora prima della laurea, che mi ha permesso di lavorare appena due settimane dopo la discussione della tesi, nel 2004”

    Quale è stato il tuo percorso professionale all'interno di Airbus?

    "Ho iniziato nel dipartimento “Controllo motori” dove ho passato un anno lavorando per l’A318 che è l’aereo più piccolo della famiglia Airbus, per poi occuparmi dell’A380 che invece è l’aereo più grande.  

    Nel 2008 al dipartimento “Performance Decollo/Atterraggio” mi sono occupato della certificazione dell’A380: il progetto più importante sul quale ho lavorato é stato BTV (Brake To Vacate – all’atterraggio l’aereo frena automaticamente per raggiungere la bretella di uscita desiderata), una funzione totalmente innovativa nel settore aeronautico.

    Dal 2012 sono nel team dell’ingegnere capo per l’A350XWB. Lavorare in questo team é per me una grande opportunità perché l’A350XWB é un velivolo alla punta della tecnologia aeronautica civile (la sua caratteristica più conosciuta à la struttura in fibra di carbonio), si tratta quindi di un’esperienza molto valorizzante. Per dare un’idea dell’importanza di questo progetto, basti pensare che Airbus ha già ordini per più di 800 aerei nonostante il fatto che il velivolo non sia stato ancora certificato: l’A350XWB permetterà a Airbus di occupare uno spazio ancora più importante nel settore dei velivoli a lungo raggio in concorrenza diretta con i Boeing 787 e 777".

    Di cosa ti occupi in particolare all'interno del Team dell' A350XWB?

    "Guido le attività dei vari uffici tecnici che si trovano disseminati in Francia, Spagna e Germania, assicurandomi che il prodotto finale sia certificabile e conforme alle specifiche del cliente. Nello specifico mi occupo dei sistemi d’aria (prelievo d’aria compressa dai motori, condizionamento della cabina) e dell’APU (Auxiliary Power Unit – il generatore ausiliario che si trova in coda e che permette di fornire all’aereo aria compressa ed elettricità quando richiesto).

    "Ho la responsabilità, di approvare le scelte tecniche che si fanno nel mio perimetro e per far questo mi serve una buona conoscenza dei vari sistemi, sorvegliando costantemente l’integrazione dei miei sistemi con il resto dell’aereo".

    Il tuo percorso professionale è molto vario. Quale è il prossimo obiettivo che ti sei prefissato?

    "Si, in effetti il mio percorso professionale é abbastanza vario e questa é stata una mia scelta. Il mio obiettivo é infatti di avere un dominio di competenze il più largo possibile per poi eventualmente accedere ad un ruolo tipo ingegnere capo di un progetto, ma questo richiederà ancora qualche anno di esperienza!"

    Che consiglio daresti ai giovani studenti?

    "Di non sottovalutare la preparazione al Liceo ed apprendere a studiare con metodo. Il Liceo è un periodo chiave nella formazione perchè deve preparare all'impatto con l'università. Le conoscenze teoriche devono andare di pari passo con il buon senso e lo spirito d’iniziativa. Fatevi rispettare in quanto studenti, avete il diritto di ricevere la migliore educazione possibile e nessuno può rifiutarvelo”.

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter

    Effeviauto 6 gennaio 2025