"In puntata a L'Eredità tra emozioni, gioco e voglia di fare bene". Intervista alla partannese Serena Termini

Serena Termini, giovane partannese ripercorre ai nostri microfoni la sua partecipazione al programma Rai "L'eredità". Un mix di emozioni, tensione che in parte non le hanno permesso di esprimersi al meglio.

Ciao Serena raccontaci un po’ di te, cosa fai nella vita e come è nata l’idea di partecipare al programma?

Ho lavorato per 8 anni all’aeroporto di Birgi e adesso sono stata licenziata per la crisi che vive l’aeroporto. Per ora faccio la bartender in vari locali. La mia partecipazione al programma è nata per gioco.

Guardo spesso il programma, mi piace molto, così ho mandato un'email per poter partecipare come concorrente.

Che selezioni hai superato per arrivare in puntata?

Dopo qualche mese dall’invio della mail mi hanno chiamata per sostenere un provino a Palermo che consisteva in un test di cultura generale e una presentazione davanti alla telecamera.

Ripensa a quei momenti, eri emozionata prima del programma?

Ero emozionatissima e tremavo tutto il tempo, considera che dieci minuti prima che iniziasse la registrazione non volevo più entrare in studio- ci racconta sorridendo.

In vista della partecipazione al programma avevi studiato e ti eri preparata?

Per allenarmi mi ero scaricata sul cellulare un gioco con domande di cultura generale. Ci sono rimasta un po' male che mi hanno puntato il dito e lì l'emozione ha avuto la meglio sulla lucidità.

Qual è stato il momento più adrenalinico?

Il momento più adrenalinico è quando si accendono le luci dello studio e inizia il balletto delle professoresse. Lì capisci che ormai non puoi più scappare.

Pensi di voler partecipare ad altri programmi?

Mi piacerebbe riprovare qualche altro gioco. Chissà magari andrà meglio.

Concludiamo la chiacchierata ringraziando Serena per la disponibilità e augurandole un grande in bocca al lupo per le future esperienze.