Parco Archeologico di Selinunte, «Estorsione ai dipendenti» Assolti due imprenditori
(fonte: La Sicilia.it) - del 2013-07-20
Seppur con la formula che richiama la vecchia «insufficienza di prove», il Tribunale ha assolto dall'accusa di estorsione due imprenditori accusati dai dipendenti di fare la «cresta» sulle loro buste-paga. Alla sbarra erano finiti la titolare di un'impresa di pulizie, Anna Matteo, e il marito, Gaspare Lo Grasso, che di fatto, secondo le testimonianze, avrebbe gestito l'azienda. I fatti sono relativi al 2005, quando l'impresa di pulizie marsalese vinse l'appalto al parco archeologico di Selinunte.
Nel corso del processo, alcune lavoratrici avevano confermato le accuse. «Percepivo meno denaro di quanto dichiarato in busta paga - dichiarò Laura Marciante - A pagarmi, in contanti, davanti l'ingresso del parco archeologico, era Lo Grasso, al quale dicevo che ciò non mi sembrava giusto. Lui, gridando, mi rispondeva che se non mi stava bene, me ne potevo andare. Era arrabbiato. Mi disse di non parlare con nessuno di questa situazione. La moglie era presente, ma stava in silenzio. Un giorno, poi, Lo Grasso mi fece firmare un foglio in bianco». Forse, il foglio poi utilizzato per la stampa della lettera di dimissioni.
Sulla stessa falsariga la testimonianza di Cristina Marciante. «Accuse, però, che non hanno convinto neppure il pm Antonella Trainito, che aveva chiesto l'assoluzione.