Conoscere meglio l'ansia. Tra normalità e patologia. Ecco come riconoscerla
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2016-09-08
Secondo l’Istituto Nazionale della salute mentale, ansia, panico e disturbi correlati colpiscono circa 19 milioni di uomini di età superiore ai 18 anni in Europa. Il termine ansia deriva dal latino angere che significa stringere. Il termine stesso comunica la sensazione di disagio di chi sperimenta uno stato ansioso. Ma cosa è l’ansia?
L’ansia è uno stato psichico di un individuo associato ad una condizione di allerta e paura nei confronti di uno stimolo esterno. Tale stato emotivo è spesso generato da una sottostima delle proprie capacità nella gestione di un evento o da una sovrastima della difficoltà dell’evento stesso.
Non è corretto attribuire all’ansia un’accezione totalmente negativa. La maggior parte degli individui si ritrovano a sperimentare stati ansiosi che, se giustificati, restano una sensazione transitoria e con effetto positivo; la manifestazione di ansia ci allerta e ci permette di mettere il nostro corpo in una situazione di prontezza di fronte al presunto pericolo.
Al contrario, gli episodi ansiosi che insorgono senza una reale motivazione, sono all'origine di reazioni eccessive caratterizzanti l'ansia patologica o negativa. L’ansia infatti, può diventare un problema nel momento in cui la percezione di pericolo è soltanto nella nostra mente piuttosto che proveniente da un reale ed oggettivo pericolo.
Nella maggior parte dei casi l'ansia patologica è accompagnata da attacchi di panico e crisi acute. Tra i sintomi di ansia possiamo sicuramente elencare: tremori, perdita di appetito, crampi allo stomaco, insonnia, preoccupazione eccessiva ed immotivata, perdita di fiducia in se stessi, frequente sensazione di paura, facile irritabilità con le persone, difficoltà a mantenere la concentrazione, difficoltà a rilassarsi, paura o sensazione di fastidio in mezzo alla gente, diminuzione o perdita dell’interesse sessuale, predisposizione ad evitare le situazioni ansiogene, senso di paura al pensiero di dover affrontare la quotidinità.
Come distinguere l’ansia normale da quella patologica?
La differenza principale tra ansia normale e ansia come problema è nell’origine e nell’intensità dell’esperienza e il fatto che ostacoli le normali funzioni vitali. Se si sospetta di avere un disturbo d’ansia, è importante chiedere aiuto. L’ansia è facilmente controllabile, e le sue complicanze sono facilmente evitabili con il trattamento adeguato.