Stress, disagio e la ricerca della "comfort zone". Ecco sintomi e soluzioni
di: Dott.ssa Fabrizia Modica - del 2018-08-29
Partiamo dal definire meglio cosa si intende per comfort zone. Il termine deriva chiaramente dalla lingua inglese è viene comunemente associato all’intervallo di temperatura tra i 19 e i 26 gradi all’interno del quale generalmente le persone sostengono di stare bene.
Gli psicologi utilizzano tale termine per indicare una condizione mentale nella quale il soggetto si sente a suo agio ed estraneo a situazioni di stress o ansia. Pensiamo ad esempio a tutte quelle situazioni in cui siamo a casa comodi a guardare la tv, o al supermercato a fare la spesa, o a svolgere qualsiasi altra azione che generalmente rientra nella nostra routine quotidiana e non ci desta alcuna preoccupazione. La domanda che potrebbe sorgere spontanea è : “ma se stiamo cosi bene nella nostra comfort zone perché mai dovremmo uscirne?”.
Da un certo punto di vista è vero che per sentirci bene, sentirci rilassati abbiamo bisogno della nostra zona di comfort ma a lungo andare, mantenersi all’interno di questa, potrebbe diventare un limite ed un ostacolo verso il raggiungimento di obiettivi o semplicemente nei confronti della nostra crescita personale perché manca quello stimolo che ci spinge a migliorarci.
Quando ci troviamo di fronte ad una condizione che ci impone delle scadenze, delle difficoltà da superare o qualcosa da cui difenderci ci troviamo costretti ad uscire dalla nostra comfort zone. Inizieremo sicuramente a sperimentare una situazione di stress (funzionale) che renderà migliori le nostre prestazioni garantendo lucidità e concentrazione (pensiamo ad esempio ad uno studente preparato prima di un esame).
Se però lo stress supera il livello ottimale si può sforare in una condizione di panico e a quel punto le nostre prestazioni saranno più basse. Per uscire dalla zona di comfort sarà quindi necessario accettare e fronteggiare la sensazione di disagio. Dobbiamo stare scomodi, sperimentare un po' di insicurezza e di ansia per potere passare al livello successivo.