La chirurgia estetica è sempre più "digitale". L'anteprima della liposuzione è in 3D
di: Francesca Gugliotta - del 2016-10-25
Come starei con un seno nuovo? Grazie alla realtà virtuale da oggi è possibile visualizzare il risultato dell'operazione in anteprima. Basta indossare degli occhiali speciali per vedere il corpo modificato, prima dell'intervento. Un software permette di ricostruire l'immagine 3D del paziente e di modificarla in base al risultato che si vorrebbe ottenere.
«Uno strumento in più per capire quale risultato si potrà ottenere. Ma per un uso appropriato rivolgetevi solo a professionisti seri», afferma l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe). Con gli occhiali tridimensionali si possono vedere le anteprime non solo di seni, ma anche i nasi rifatti, un viso con meno rughe, un corpo più scolpito o il naso rimodellato.
La realtà virtuale – cioè una realtà simulata, creata al computer e visibile attraverso visori come gli occhiali 3D, largamente usata nel mondo dei videogames - è una tecnologia molto diffusa già in America e sta prendendo piede anche in Italia, entrando nelle sale di chirurgia.
«La possibilità di ricostruire un’immagine 3D del paziente e di modificarla sta cambiando il modo in cui approcciarsi a un consulto specialistico e a un’eventuale procedura chirurgica – afferma Alessandro Casadei, vice presidente dell'Aicpe. Le pazienti possono vedere su uno schermo la propria figura che ruota nello spazio. Inoltre, indossando un paio di speciali occhiali, può entrare in un camerino virtuale e "provare" direttamente su di sé gli effetti che l’intervento avrebbe, ad esempio, forma e volume di un possibile nuovo seno sia dal proprio punto di vista, sia rimirandosi in specchi virtuali».
Ma attenzione, ci vuole serietà, esperienza e senso di responsabilità, sia da parte dei pazienti che dei medici. "La realtà virtuale,- continua Casadei,- “deve essere gestita da seri professionisti, perché anche l’uso di questi metodi richiede, oltre a capacità tecnica informatica, anche un serio comportamento etico.
Non bisogna dimenticare che si riesce a ottenere un’immagine il più possibile simile al risultato solo se l’operatore tiene conto di tutte le caratteristiche della paziente, dalla tonicità allo spessore dei tessuti. Ancora una volta, la serietà e la preparazione dello specialista chirurgo plastico gioca un ruolo fondamentale. Diversamente, questi strumenti potrebbero essere utilizzati per fare promesse non realizzabili con l’unico scopo di attirare e invogliare nuovi pazienti».