Lavoratori ex Ard, al danno la beffa: "Risultiamo dimissionari di fatto, senza indennità e senza lavoro"
di: Redazione - del 2025-02-18

Una brutta sorpresa quella riservata ai sette dipendenti del Supermercato Ard all'interno del Centro Commerciale Belicittà, che hanno avuto scoperto di non poter usufruire dell'indennità della NASpI perchè risultano dimissionari di fatto per essersi presentati a lavoro in un luogo di trasferimento deciso da Ergon, azienda titolare del marchio Ard che dal 28 novembre ha deciso di non continuare il contratto di locazione con Belicittà.

La vicenda era stata al centro di un incontro fra sindacati di settore, Agenzia dei beni confiscati in Prefettura e propria da quell'incontro veniva garantito il futuro dei dipendenti ma evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto, come riferiscono gli ex impiegati del Supermercato Ard. A parlare è una delle sette dipendenti, Enza Funari, che lavora presso il Supermercato del Centro Commerciale da 17 anni e che racconta quanto avvenuto dopo la chiusura del punto vendita:
"Sostanzialmente ci comunicano il trasferimento in altra sede oppurre o vi dimettete. Ci siamo allarmati, non volevamo presentare le dimissioni perchè da licenziati partiva la richiesta della Naspi attendendo che l'Agenzia dei beni confiscati desse in affitto ad una nuova società.

Comprendiamo Ergon - prosegue l'ex dipendente Ard - vuole un accordo tombale per chiudere il rapporto ma sempre attraverso le dimissioni e non il licenziamento. Dopo aver fatto le richieste all'ufficio collocamento ci siamo accorti di essere risultati dimissionari di fatto e non licenziati"
Chiediamo un altro tavolo prefettizio. Siamo rimasti senza niente, le nostre spettanze, il TFR e l'indennità della Naspi. Speriamo - conclude l'ex impiegata - che a breve l'Agenzia dei beni confiscati ci garantisca a breve l'occupazione".