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Signora Madre..aiutaci tu!

di: Craparotta Maria Anna (Antonella) - del 2011-12-12

Signora Madre... è a Voi che chiedo considerazione e consiglio. Signora Madre è a Voi che affido questo momento critico della vita del popolo italiano. Un popolo in crisi, un popolo che non arriva a fine mese, un popolo che è indebitato fino al collo. Già, indebitato!!!!!

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Si sentono interviste in tv di donne costrette a lasciare i propri figli a casa o negli asili per dover andare a lavoro "perchè con un solo stipendio non si va più avanti"; ho quasi l'impressione che questa frase la conoscano tutti a memoria, fa parte del linguaggio comune. Se chiediamo ad una coppia quando convoleranno a nozze, ti rispondono dicendo che prima devono trovare un lavoro entrambi, poi devono comprare casa, poi mettere da parte i soldi per il matrimonio e per l'eventuale viaggio di nozze.
    Signora Madre, quante parole, quanta crisi c'è nel linguaggio comune, eh si perchè la crisi sta anche nel linguaggio comune. E' una crisi innanzitutto mediatica e poi è una sorta di argomento di cui alla gente piace molto parlare.
    Vero è che ci sono famiglie che non arrivano a fine mese ma è pur vero che ci sono anche famiglie di operai, di manovali o anche di disoccupati che godono il piacere di un televisore ultimo modello, di un computer all'ultimo grido o di un telefonino alla moda. Signora Madre...... molta gente è indebitata fino al collo per il piacere di comprarsi l'auto sportiva, perchè l'utilitaria non andava più bene, magari rimane alla moglie "per portare i bambini a scuola".
    Per non parlare dei bimbi di queste famiglie indebitate, bimbi a cui non deve mancare nulla; "quello che non ho avuto io lo devono avere i miei figli", questo è lo specchio di una fetta della società odierna, di una società in crisi, e non solo economica. C'è in giro molta povertà di spirito, pochezza di valori per il denaro e per le cose affettive.
    Signora Madre..... vorrei invitare tutti i cittadini a riflettere e a spendere i soldi con parsimonia, effettuando acuisti concreti, cose che servono, oggetti di qualità, perchè anche se hanno un costo maggiore ma hanno anche una durata più lunga e quindi in questo caso abbiamo si ha un grande risparmio.
    Solo acquistando il "made in italy" possiamo aiutare l'Italia a risollevarsi permettendo alla nostra moneta di girare sempre nel nostro paese. Acquistando presso le grandi multinazionali e peggio ancora presso la distribuzione cinese non facciamo altro che fare impoverire il nostro paese, perchè i loro utili non vengono mai spesi in Italia ma all'estero. Avete mai visto un cinese in un supermercato? Oppure al bar? O in qualunque altro negozio della zona? Molto raramente, solo pochi casi sporadici. Loro non comprano da noi.  Vorrei far notare a tutti i cittadini che ci sono tanti negozi di abbigliamento, calzature o altro gestiti da nostri connazionali dove si può trovare un'ottimo rapporto qualità prezzo e soprattutto tanta pulizia e ordine.
    Quando parliamo di crisi non limitiamoci solo a critiche e dicerie che sfociano spesso in paure; mettendo in atto questi pochi consigli  potremo contribuire tutti, anche se in minima parte, a migliorare l'economia italiana e a essere padroni del posto in cui viviamo. Signora Madre confido in te!

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    Effeviauto 6 gennaio 2025