Intervista all'Assessore Maria Rosa Castellano: "Opererò nell'interesse comune"

Maria Rosa Castellano, 49 anni, natia di Cianciana in provincia di Agrigento, è il volto nuovo della politica castelvetranese, essendo stata da poco nominata dal sindaco Felice Errante assessore. A Lei il compito d’indirizzo dei Servizi demografici, pari opportunità, pubblica istruzione, edilizia scolastica, affari generali, programmazione e risorse umane. 

Maria Rosa Castellano, docente di francese presso l’Istituto Alberghiero di Trapani, ha conseguito la licenza liceale scientifica a Cianciana poi la laurea in lingue a Palermo. Poi arriva il suo primo incarico importante ad Udine, dove, come ha detto l'assessore, ”oltre al clima rigido bisogna fare i conti con la rigidità mentale del posto. Se un friulano ti apprezza non ti abbandona più”, tanto che  ancora mantiene i contatti con i colleghi del Nord Italia.

Maria Rosa Castellano è di una semplicità “disarmante”, basta scambiare quattro chiacchiere con lei per rendersi conto che si parla con l’amica di famiglia.

Sposata con un noto professionista, l’ingegnere Santo Svizzero, da un ventennio abita a Castelvetrano assieme al marito e all’unica figlia Maria Claudia che frequenta la classe V° Ginnasio.

E’ difficile fare la mamma?

Sicuramente oggi come oggi non  è facile. Il rapporto con i figli va vissuto costantemente sin dalla nascita. Sull’educazione dei figli incidono tanti fattori e le dinamiche sono tante, le amicizie, i modelli, i posti che frequentano. Bisogna controllarli senza pesare su di loro e avere la forza di dire no con fermezza, quando il diniego è motivato.

Cosa fa l’assessore in casa?  

In buona sostanza quelle che fanno tutte le mamme e le mogli. Amo cucinare soprattutto i prodotti del nostro territorio perché i piatti “ innovativi”, sinceramente mi spaventano.

I suoi hobby?

Quello intoccabile la settimana enigmistica, poi la lettura.Quando ero universitaria mi “nutrivo” dei libri di Oriana Fallaci.

Questo primo impatto con la politica?

Ho sempre seguito con attenzione direi da spettatrice attenta le vicende della politica della mia città natale e naturalmente di Castelvetrano dove ho messo radici. Nel momento in cui mi è stata data questa possibilità di essere nominata assessore ho riflettuto a lungo.

Alla fine cosa l’ha convinto ad accettare?

Sinceramente, confrontandomi anche mio marito, che ha appoggiato questa possibilità di svolgere questo importante incarico, ho pensato che era giusto mettersi in gioco e dare il proprio contributo alla Comunità dove si vive. Non ho mai avuto nessuna tessera di partito e non mi sono mai candidata nelle competizioni elettorali. Mi spinge solo il desiderio di operare per il bene comune.

Qual è la sua filosofia di vita? 

Rispetta prima te stesso e poi gli altri in ogni circostanza.