Movimento in Piedi, intervista a Gabriella Becchina: "Nessuno scheletro nell'armadio"
del 2012-02-22
In considerazione del grande interesse mostrato dai lettori del nostro sito nei confronti della notizia della "Scissione" intervenuta all'interno del movimento "Salviamo Castelvetrano" e della creazione di "Movimento in piedi" abbiamo incontrato la Presidente Gabriella Becchina alla quale abbiamo rivolto le seguenti domande:
Quando e come nasce il Movimento In Piedi?
Dalla scissione dal nostro gruppo originario “Salviamo Castelvetrano” anche conosciuto con il nome di “Dai Salviamo Castelvetrano” a dicembre 2011. Abbiamo reso nota questa separazione solo ora, perché abbiamo voluto mantenere viva fino all’ultimo la speranza di ritrovarci, all’interno del gruppo, nuovamente in comune accordo sulla direzione, sulle azioni da intraprendere, ed in particolare sulla nostra funzione di osservatorio sociale, di incubatore di idee e di talenti, dedito al monitoraggio, alla creazione di progetti per il nostro territorio. Proprio per insistere su questo punto abbiamo scelto come nuovo nome “Movimento In Piedi” – in piedi per Castelvetrano – il movimento delle idee in piedi, e non delle idee con i piedi!
Qual è la vostra visione politica e in che senso diverge da quella dei vostri ex-colleghi di Salviamo Castelvetrano?
Ci siamo resi conto di volere fare politica per il bene comune mentre altri pensano solo al bene “individuale”.
In termini di schieramento politico alle prossime elezioni amministrative del 6 maggio, quali perle di saggezza ha prodotto la vostra analisi fino ad oggi?
Noi le nostre scelte le condividiamo fra di noi. Non pratichiamo gli inciuci, gli accordi sotto banco. Non abbiamo nulla da nascondere, nulla da temere perché non abbiamo agende personali, segrete, o scheletri nell’armadio… Ci schiereremo, forse, non appena si sarà meglio definito il panorama politico, facendo delle scelte consone con i nostri ideali. Per il momento OSSERVIAMO, ANALIZZIAMO, MONITORIAMO, valutiamo i personaggi, la loro coerenza, il loro potenziale in termini di attuabilità dei progetti identificati da noi, come da altri, per il progresso socio-economico e culturale della città e dintorni…
Come definirebbe il modus operandi del vostro Movimento In Piedi?
I nostri incontri sono reali, fisici, lavoriamo spalla a spalla, creiamo progetti, contrariamente agli incontri VIRTUALI di altri che si perdono in chiacchiere, in elenchi e promesse, in scambi di favori.