Gibellina, il Consigliere Tarantolo: "La Montagna di Sale patrimonio artistico del territorio belicino"

Salvatore Tarantolo, Consigliere Comunale di Gibellina, è Commissario della Lega nella Valle del Belìce, a difesa della storia culturale di Gibellina. "Nessuno tocchi la storia culturale della nostra città: nessuna pala eolica potrà sfrattare la celeberrima opera di Mimmo Paladino, La montagna di sale", spiega Tarantolo.

Il Comune di Gibellina non avrebbe trascritto l'atto di esproprio dell'area. L'opera celeberrima di Mimmo Paladino, simbolo del Baglio Di Stefano e della Fondazione Orestiadi, potrebbe essere «sfrattata». La proprietà del terreno su cui sorge l’installazione che Paladino realizzò nel 1990 per la messa in scena de «La sposa di Messina» è stata infatti rivendicata da un privato, che vorrebbe realizzarvi un impianto eolico. 

L’area sui cui sorge l’opera fu espropriata dal Comune negli anni Novanta. L’atto, però, non sarebbe mai stato trascritto e rischia quindi di essere nullo. Nel frattempo, il vecchio proprietario ha venduto il terreno e l’acquirente ne rivendica ora l’uso. Con l'idea  di installarvi un impianto eolico. "Sarebbe impensabile", continua Tarantolo, "per la storia culturale della nostra Città. Gibellina è un punto di riferimento importante non solo per il nostro territorio Belicino e per tutta la Provincia, ma per le migliaia di turisti e appassionati d'arte contemporanea che in questi anni hanno visitato la nostra città. La Fondazione Orestiadi non avrebbe lo stesso fascino senza gli ormai inconfondibili cavalli neri di Paladino".

Il Consigliere comunale Salvatore Tarantolo insieme con il suo partito "La Lega" si attiverà a tutti i livelli istituzionali per difendere e tutelare un patrimonio artistico che ormai non è solo simbolo della nostra città ma di tutto il territorio belicino.