La "mia" Triscina in 10 punti. Ecco come ti vorrei vedere splendere
di: 
Pietro Errante - del 2016-09-15
Rendere Triscina un luogo vivibile tutto l'anno e non solo nei mesi di luglio e agosto? Si può soltanto garentendo una serie di servizi indispensabii alla cittadinanza. Vi proponiamo i "10 punti" del Prof. Pietro Errante, che cura in esclusiva per Castelvelvetranonews la rubrica " Ricordi di un cronista".
1) Costringere tutti i proprietari a tenere sempre perfettamente puliti i propri giardini obbligandoli alla piantumazione di fiori;
2) Utilizzare gli extracomunitari a pulire i bordi delle strade con piantumazione di fiori;
3) sistemare le piazzette a mare(ce ne sono parecchie) con scopature quotidiane e passaggi periodici di macchine lavatrici ruotanti ovviamente anche nelle strade;
4) Tenere sempre perfettamente pulito l'ingresso del parco archeologico, lato Triscina, uno degli spettacoli naturalistici e archeologici più belli al mondo;
5) Pulire periodicamente la bellissima spiaggia che ci invidiano i pochi turisti che hanno la fortuna di sdraiarvisi da marzo a novembre inoltrato;
6)Effettuare operazioni di disinfestazione periodiche specie nel periodo primaverile(a partire da marzo e con richiami quindicinali);
7) realizzare un centro di incontro polivalente per congressi o convegni (utilizzando per esempio l'ex bar Alan) ;
8) Attivare una guardia medica costantemente funzionante 24 ore su 24 fornita di ambulanza;
9) Istituire un posto pubblico di pronto intervento composto da almeno due vigili urbani;
10) Garantire quotidianamente la rimozione dei rifiuti con eventuale attivazione della differenziata. Molti di questi interventi minimi avrebbero costi irrisori, altri sarebbero a costo zero, tutti indispensabili per rendere più vivibile, meno insicura ed appetibile anche al turismo invernale una località che, benchè nata sotto cattiva stella, potrebbe offrire insospettabili occasioni di riscatto economico creando anche buone opportunità lavorative.
Attualmente è stata letteralmente abbandonata con le solite famiglie residenti che ricominciano la dura lotta contro l'isolamento.
Foto: Il Castelvetranese Doc(Claudia Messina)
