Triscina, Casteldaccia, l’abusivismo e la “scoperta della carta vetrata”
di: Pietro Errante - del 2018-11-11
Non se ne può più di sentirsi ogni santo giorno recitare la solita litania: mafiosi, evasori, abusivi, malfattori.
L'abbiamo capito. Adesso fatela finita, demolite tutto, così se non ci fosse stata Triscina non sarebbero morte 9 persone a Casteldaccia, se non ci fosse stata Castelvetrano non ci sarebbero state stragi di mafia, se non ci fosse stata Marinella non sarebbe crollato il muraglione e magari il Belice non sarebbe esondato. Tutto quello che accade in Sicilia e forse in Italia (e nel Mondo? presuntuoso...) è colpa di Castelvetrano, Triscina e Selinunte. Non c'è invece un solo tratto di costa che non sia stato barbaramente aggredito dall'abusivismo in ogni parte d'Italia. Campania in primis ma anche Liguria, Toscana per non parlare del Lazio! Fatti di cronaca giudiziaria, nera e di violenza gratuita sulle donne, sugli anziani e sui bambini vengono segnalati quotidianamente in ogni luogo di questo nostro Pianeta. Perchè continuare a infierire sul nostro territorio.
Un TG1 che viene considerato il giornale televisivo più prestigioso del nostro palinsesto nazionale,mette in relazione incredibilmente i fatti drammatici di Casteldaccia con l'abusivismo di Triscina. E torna a coppola! Lo sappiamo, queste cose le scriviamo da mezzo secolo.
Siete arrivati in grave ritardo a scoprire la carta vetrata! Che volete fare? Magari bombardarci, dopo averci infangato e demolito anima e corpo. Io sono castelvetranese non sono mafioso e ne conosco tantissimi che sono come me, che rispettano le leggi e i regolamenti, che pagano fino all'ultimo centesimo di tasse, che vivono nella assoluta legalità.