“La performance di Morgan, l’attesa per Battiato, le critiche e l’abitudine a scrollare e guardare solo ciò che piace..”

Il "caso Morgan" ha fatto tanto parlare nell'ultima domenica di agosto, e fra i tanti commenti contro il noto artista, c'è anche chi la pensa diversamente. Si sa che un episodio del genere riesce a dividere ma è il rispetto dell'altrui opinione a rendere più sereno il clima creato dalla non condivisione. 

Sul profilo Facebook, il noto giornalista Giovanni Villino esprime il proprio parere ricevendo 2mila commenti. Ecco quanto pubblicato sull'acceso diverbio avvenuto al Parco Archeologico di Selinunte fra Morgan e qualche spettatore: 

"Morgan è un grande artista. Ma questo nostro folle e pazzo Paese è abituato - scrive Villino - a vedere e volere gli artisti a propria immagine e somiglianza. Che rispettino i propri desiderata, che siano a completo servizio del pubblico che esalta e affossa a suo piacimento.

Ieri sera a Selinunte - prosegue il giornalista - una reazione sopra le righe di Morgan, segnata da tante verità. Nel primo commento il video. Non siamo più abituati a fruire e godere dell’arte. Come davanti a un tiktok, Instagram o Facebook che sia, scrolliamo e vediamo solo quello che ci piace. 

E appena c’è uno che ci offre qualcosa di diverso, che la pensa in modo “difforme”, partono fischi, piriti, accuse e rivendicazioni. Chi conosce Battiato, - conclude il giornalista - conosce Morgan e il loro rapporto di amicizia e di stima. Spero che ritorni presto l’era del cinghiale bianco".