Folgore-Casteldaccia 2-0 Commento & Pagelle. Ala e Spanò giovani certezze. Cavataio esordio giusto
del 2024-02-12
Torna alla vittoria la Folgore, dopo quattro mesi e lo fa al termine di una prestazione carica di volontà e di coraggio. La "prima" di Cavataio, in tribuna per via del perfezionamento del tesseramento, è sicuramente un ottimo inizio. Una settimana delicata iniziata con le scorie della sconfitta di Marineo, l'esonero di Colombo, l'annuncio di Chianetta e poi l'addio del tecnico marsalese per motivi lavorativi.
Tutto da rifare e la scelta della dirigenza ricaduta su un profilo che fin dal suo annuncio ha avuto un impatto emotivo molto forte su tutto l'ambiente: Filippo Cavataio non ha avuto molti giorni a disposizione ma è entrato diretto nel suo nuovo spogliatoio. Carattere e personalità sicuramente non gli mancano, e poi quel rossonero della sua infanzia calcistica fino al grande salto è un tocco di romanticismo che nel calcio non guasta mai. Ha preso in mano la situazione ed i suoi lo hanno seguito. La strada è lunga e piena di insidie ma con la consapevolezza dei propri mezzi si potrà andare lontano.
Gara importantissima alla vigilia, con un solo risultato a disposizione per non impantanarsi nella zona caldissima e rovente della classifica. Cavataio si affida ad un 4-4-2 con Ala e Lovisi ai lati dei mediani Tourè e Achour. Difesa a 4 con Cinquemani, Chieffo, Giuffrida e Maniscalco a protezione di Pizzolato, in avanti Fofana e Gancitano.
Parte bene la Folgore che subito si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del vantaggio che arriverà al 22esimo una bella palla calciata in mezzo all'area di rigore e Ala di testa porta in vantaggio i rossoneri. L'undici di Cavataio rischia poco e niente ad eccezione di un uscita di Pizzolato che poi devia in angolo rischiando di farsi male. La Folgore cerca con Ala e Lovisi di bucare la retroguardia palermitana ma gli ospiti si difendono con forza. Tourè e Achour puliscono diversi palloni a centrocampo e non disdegnano sortite offensive anche dalla media distanza. Per un presunto fuorigioco viene annullato il goal a Daniele Ala lesto ad infilare una ribattuta del portiere ospite. Si va al riposo con il prezioso vantaggio.
La Folgore di questa stagione però spesso si è fatta sorprendere e rimontare. Nonostante la ripresa non offre almeno per i primi venti minuti grandi trame di gioco, è Lovisi ad avere la palla del 2-0 ma spreca perchè anzichè calciare tenta di dribblare il portiere. I cambi a quel punto saranno importanti: dentro Santangelo, Lupo e Spanò. Da una bella palla lavorata bene e servita benissimo dalla punta saccense, Pietro Spanò con freddezza da vendere piazza in porta la palla del 2-0 fra il delirio del pubblico rossonero che finalmente può festeggiare il tanto atteso ritorno alla vittoria.
Pagelle rossonere
PIZZOLATO 6: gara senza patemi, una sola occasione per mettersi in mostra, per il resto ordinaria amministrazione. Un pomeriggio di meritato riposo dopo qualche straordinario. CALMO.
CHIEFFO 7: ritrova la forma dei tempi migliori. Se sta bene fisicamente è uno di quelli che da un forte contributo alla causa. Le sue "estirade" infiammano il pubblico. TEMPISMO.
GIUFFRIDA 6,5: gli avanti ospiti sono avversari ai quali non devi concedere nulla. Sia Monti che Sferruzza svariano molto e con la palla tra i piedi potrebbero essere pericolosi. Lui però non si fa trovare impreparato. ACCORTO.
MANISCALCO 6,5: quella sgroppata sul finire della gara la dice lunga sulla volontà di un calciatore che sta mettendo molto del suo bagaglio al servizio della squadra. CORRIDORE.
CINQUEMANI 6,5: non si risparmia ed è sempre vivo ad accorciare quando Ala sulla sua corsia alza l'asticella. Quando c'è da arginare qualche scorribanda avversaria è PRESENTE.
ACHOUR 7: in mezzo al campo la sua generosità è un toccasana per la squadra. Randella senza paura, è molto abile e quando manda in porta Lovisi mostra una buona tecnica. POLMONE.
ALA 8: sblocca il risultato con un repentino colpo di testa. Due-tre giocate nel primo tempo dimostrano che è sempre in partita. Nella ripresa la sua rapidità di azione lo porta ad ubriacare tutti gli avversari che si presentano sulla sua corsia. Un'ala forte di nome e di fatto. MERAVIGLIA.
TOURE' 7,5: la sua prestazione è la migliore gara disputata con la maglia rossonera. Puntuale nell'accorciare la linea mediana. Bravo ad intercettare e nonostante un colpo subito rimane in campo senza tirarsi indietro. DIGA.
FOFANA 6: una cosa è certa, il buon Saibo non si è risparmiato. Tenta la conclusione da fuori area. Ha il merito di tenere alta la linea offensiva. Il goal arriverà al momento c'è la PRESENZA.
LOVISI 6: se non fosse per quel goal divorato, avrebbe meritato un voto più alto. Tatticamente la sua gara fila bene poi però quando tenta di dribblare il portiere esagera. TENERO.
GANCITANO 6,5: sul fronte offensivo lotta senza lasciare nulla al caso. Neanche l'ammonizione lo ferma. Conclude in porta meritando migliore fortuna. COMBATTENTE.
SANTANGELO 6,5: entra nel clou dell'incontro, ma molto più vivo di altre prestazioni. Sul due a zero di Spanò, addomestica una palla e manda in porta il giovane compagno. INTELLIGENTE.
LUPO 6,5: dalla panchina la nuova Folgore ha trovato le energie per mantenere il risultato e conquistare la vittoria. Lui partecipa alla festa. RITROVATO.
SPANO' 7,5: il suo impatto con la partita è di buon livello, suggerisce il corridoio al compagno e dopo essere servito, non ci pensa su due volte a mettere la sfera in rete mandando in paradiso il suo pubblico. Ormai il giovane Pietro è davvero una CERTEZZA.
ALL. CAVATAIO 7,5: pochi giorni per conoscere il gruppo, in poco tempo con il suo carattere riesce a mettere in campo una squadra che ancora ha tanto da lavorare ma un esordio così dopo 119 giorni dall'ultima vittoria, è un ottimo inizio. Il bagaglio non gli manca, torna ad allenare dopo diversi anni. Il pubblico lo acclama, e lui brinda con un successo all'esordio. BENVENUTO.