Folgore, la strada è ancora lunga. Le parole del dg Bonanno in vista della difficile gara contro la Pro Favara
di: Redazione - del 2024-02-18
La Folgore guarda da spettatrice questa domenica importante di campionato per aver giocato in anticipo venerdì a Sciacca ed ottenendo un buon punto nella seconda gara della gestione Cavataio. Una domenica di riposo per i ragazzi rossoneri che da martedì dovranno iniziare la preparazione alla difficile gara contro la Pro Favara.
Seconda forza del campionato ed insieme alla Nissa sicuramente la compagine più forte e già pronta per la categoria superiore. Squadra che annovera fior di giocatori e che può mettersi il lusso di tenere in panchina atleti che farebbero la differenza in tantissime piazze.
Il pareggio della Folgore di Cavataio al Gurrera di Sciacca è stato accolto con un ottimo entusiasmo della piazza nonostante il viatico verso la salvezza diretta è ancora lungo, come riferisce ai nostri microfoni il direttore generale della Folgore, Gianfilippo Bonanno: "Aver dato continuità alla vittoria di domenica scorsa è un fatto importante. Mister Cavataio dovrà però ancora lavorare tanto insieme ai nostri atleti. Speriamo nel più breve tempo di recuperare Achour, Bargione e Traorè. Nessun entusiasmo, solo volontà di continuare a conquistare gara dopo gara quei punti per ottenere il nostro obiettivo.
Domenica prossima - prosegue il direttore generale - affronteremo la squadra che insieme alla Nissa è la più forte del campionato. Gara proibitiva sulla carta ma è una di quelle partite dove i nostri dovranno dimostrare di essere degli ottimi atleti. In queste gare si vedono la maturità, la freschezza atletica, la voglia. Proprio perchè difficilissima, è una di quelle sfide che ti potrebbe permettere in caso di vittoria di recuperare quei punti persi per strada. Confidiamo molto sull'apporto nel nostro pubblico e dei nostri tifosi che nei momenti difficili hanno mostrato particolare attaccamento".
Il dg ha concluso sull'utilizzo dei giovani, vera costante di questa stagione: "I numeri parlano chiaro sono al centro del progetto dall'inizio con Colombo ed adesso con Cavataio. Gli under stanno rispondendo veramente bene, parecchi attuali giovani rossoneri avranno un futuro importante e già sono desiderati da diversi club alcuni anche molto prestigiosi".