Folgore: storia di una stagione maledetta, ma non alziamo bandiera bianca
di: Tonino Tuzzolino - del 2012-05-29
Una stagione MALEDETTA, ma non alziamo bandiera bianca! E’ in momenti come questi che inizi a scavare nei ricordi e nei momenti più bui e più tristi, inizi a navigare fra i ricordi, quelli che riescono a tirarti su di morale ed a farti fare un piccolo sorriso. Dovrà essere capitato a tutti noi in questo periodo di pensare ai periodi belli ed a rivedere i visi di giocatori che hanno segnato la storia della Folgore.
Ricordare le sgambate di Lamia e Maniscalco che sulla fascia correvano talmente tanto da scavare un solco nel terriccio del Paolo Marino, avversari saltati e lasciati sul posto, ricordare le perfette geometrie dettate dai vari Vegna, Mamone, Di Ruocco ma anche di Alfarone e Dolce l’aggressività, la durezza e la classe di gente come Messana Seniore Cicciarella, gli argini invalicabili di Calandrino, Moceri, Aiello, Cavataio ricordare i grandi “gatti” da porta come Bulgarello, Oroni, Buondonno, Nastasi e poi il sorriso si fa più accentuato quando pensiamo ai cecchini della porta avversaria, i vari Torre, Minniti, Caradonna, Gigante, Foscari, Morici, Benenati fino ad arrivare all’arciere! colui che ancora ad oggi indelebile ha marchiato la storia rossonera quell’Aldo Tilotta che con la sua classe viene ricordato Domenica dopo Domenica, il suo fantasma ancora aleggia al Paolo Marino, un gladiatore che anche in età avanzata è riuscito a tirare la carretta ed a mettere continuamente la palla nel sacco. I più anziani ricorderanno i vari Bua, Berlich, Bertoglio, Vadala, Morana Marino e tanti altri, ci si immagina la palla che rotola, il Paolo Marino gremito da tanti tifosi che già dalla prima giornata spuntavano con cartelloni, con scritte a mano, trombette e tamburi.
Ricordi indelebili e positivi per dimenticare le negatività e la recente stagione. La realtà però rimane, resta l’amaro in bocca di quello che poteva essere e di quello che invece è stato!
La Folgore è retrocessa ancora una volta, si approda in quella categoria tanto bistrattata e tetra quale è la promozione! Ricordo ancora nitidamente quel campionato vinto negli anni 80 con l’indimenticabile Mimmo Rizzo in panchina, ricordo il giorno della consacrazione al quale anche io, allora poco più di un ragazzino, insieme a tutti gli altri tifosi partecipai all’invasione “pacifica” del campo, nitida è l’immagine di un fantastico tifoso con tamburo a tracollo che non conteneva la sua gioia e continuava a battere i legni e a fare rumore!
Gridava di gioia “siamo tornati in Serie D è finito il calvario” e adesso sembra come se si riavvolgesse il nastro, adesso ci siamo ritornati! Anzi a dirla tutta siamo andati più giù! Perche la promozione di allora è come l’Eccellenza di oggi. Erano anni che non vivevamo questa esperienza, ci eravamo andati vicini ma eravamo sempre riusciti a dare il colpo di reni e ad uscirne fuori con furore e grinta, vuoi per De Maria, Di Ruocco e Foscari prima e Brucculeri dopo la Folgore era sempre riuscita ad uscire indenne da un’onta cosi brutta, la retrocessione!.
E’ stato un’anno travagliato e rocambolesco dove neanche la fortuna ci ha dato una mano d’aiuto, dopo le dimissioni del Presidente Bruno Lombardo la dirigenza rossonera ha cercato di serrare le fila per formare quel gruppo dirigenziale capace di stilare un programma e per fare ciò ha incaricato un uomo della dirigenza per fare da collante e trovare nuovi dirigenti e un nuovo Presidente. “Il Valzer del Presidente” storia che si ripete di anno in anno, storia che penalizza la programmazione e la formazione della squadra. Il tempo passava inesorabile e il Sig. Cottone non riusciva a cavare un ragno dal buco. E mentre le altre squadre del girone andavano formando la squadra ingaggiando giocatori di categoria, la Folgore andava registrando solo le uscite!
I vari Maltese, Ben Djema, Jimoh si accasavano in altre formazioni, il Mister del miracolo Toto’ Brucculeri. dopo aver aspettato per un pò la riconferma rossonera perche diciamolo pure sarebbe rimasto con piacere qualora ci fosse stato un progetto, si accorda con il Ribera. I tesserati della Folgore iniziano a preoccuparsi non vedendo raggi di sole ed iniziano a cercare squadra. In data 18/07/2011 (tre giorni prima del termine dell’iscrizione al campionato) arriva la fumata bianca, a suggellare con una firma l’incarico di Presidente viene chiamato tale Carrara Vincenzo, giovane imprenditore, locale nato il 20/09/1974 artefice anche della rinascita rossonera nell’anno 2000. Il Carrara accetta l’incarico e sembra proprio che lo faccia per evitare che i rossoneri scompaiano ancora una volta dal palcoscenico calcistico dilettantistico, “No Presidente – No Iscrizione”.
La Società inizia a convocare i suoi tesserati per trovare l’accordo e iniziare la preparazione. Escono di scena tanti giocatori compreso Giovanni Messana, considerato “anziano” e quindi non consono al programma calcistico dell’anno. E’ Giacomo Montepiano l’altro rossonero scartato dalla Dirigenza Rossonera alla quale è stata notificata la volontà di non proseguire l’avventura in rossonero è quindi libero di trovarsi la squadra con la promessa, fatta dal Presidente Onorario D’anna, di ricevere la lista per il prestito di una stagione, per "ringraziare" il giocatore rinuncia anche ad alcune somme ancora da percepire della stagione passata.
Montepiano trova subito la nuova squadra, non disponibile a pagare l'intero cartellino circa 5.000,00 (è la richiesta), ma disponibilissima ad ingaggiare il centrocampista rossonero per una stagione, stante alla parola data da parte dei vertici del sodalizio rossonero Montepiano si prepara psicologicamente per iniziare la preparazione con la nuova maglia, il Mazara di Mr. Putaggio.
L’avventura del Castelvetranese non finisce qui, aspetta la lista per essere ufficializzato dal Mazara ma alle molteplici telefonate, di Mr. Putaggio, da parte del giocatore non riceve una risposta e tanto meno lo svincolo. In data 20/07/2011 viene ufficializzato l’ingaggio del Tecnico, tale Pino La Bianca allenatore conosciuto nella categoria e capace di allenare i giovani, è infatti questo il progetto, “I GIOVANI” e il loro lancio, ad affiancare La Bianca viene chiamato Gegè Di Ruocco, come secondo, ed a gestire il settore giovanile si registra il ritorno di Filippo Foscari.
Sul sito del Marsala Calcio viene comunicata la rosa dei calciatori che faranno parte della nuova stagione e con molta perplessità leggiamo, per primi, che tra i giocatori risulta anche Giovanni Licata, Castelvetranese e terzino rossonero tanto ben voluto dai tifosi locali. Anche a lui la Folgore ha promesso di liberarlo per un anno al fine di fargli fare un’esperienza in serie D. La Preoccupazione inizia a prendere il sopravvento, i dubbi iniziano ad arrivare.
La Folgore vuole partire con il progetto giovani e fa partire Montepiano e Licata? E chi arriverà? Perche fino a quel punto nessun calciatore nuovo era arrivato a vestire la maglia rossonera. L’epilogo della novella Montepiano, culmina qualche giorno dopo con il reintegro in rosa “Folgore” con una delusione cocente da parte del ragazzo e con uno stato d'animo sotto i tacchi per l'epilogo della situazione, essere prima scartato e poi reintegrato non sarà una gioia mostruosa, Giovanni Licata che già assaporava la maglia azzurra viene richiamato e anche qui la delusione del giocatore è alta.
I ragazzi vengono convocati ad uno ad uno, a loro viene fatta la proposta economica e c'è chi va via con il sorriso e chi stringe i denti! A qualcuno viene aumentato il rimborso spese perche viene da fuori Castelvetrano ad Altri uno fra tutti Vito Bono il rimborso spese non viene elevato e resta uguale per la pressione del giocatore.
I ragazzi iniziano gli allenamenti sotto la guida di Mr. La Bianca e l’aria che si respira non è meravigliosa. Il Tecnico lo sa che questa squadra non può affrontare il campionato di eccellenza, me lo confida nel primo incontro avuto con lui per caso in una pizzeria della nostra ridente cittadina. "Ci proverò!!! mi piace il progetto e se sono ben coadiuvato nel giro di tre anni possiamo fare grandi cose a Castelvetrano" Sorrido compiaciuto, è sanguigno il tecnico La Bianca!!! e io abituato a stare con i palermitani capisco che ci tiene davvero tanto a rilanciarsi ed a fare bene con la Folgore.
Ma qualche cosa non quadra! La Dirigenza non è unita! e se Carrara cammina in un verso altri camminano in altre direzioni, c’è scollamento dirigenziale c’è molta perplessità per una squadra che non trova pedine utili per la causa. Il Presidente Carrara prova a dare una scossa all’ambiente cercando unità di intenti e affidabilità da parte di tutti ma all’entusiasmo del n° 1 Rossonero si mescolano disagi e dubbi, le crepe ci sono e si scoprono, il settore giovanile affidato a Filippo Foscari si spacca in due dando vita a Castelvetrano ad un’altra scuola calcio “il Real Selinunte” capitanato da Giuseppe Curiale e Francesco Messina che si staccano dalla casa Rossonera. All’origine di questa spaccatura problemi di natura economica! Duro colpo!!!!
Una squadra che punta sui giovani non può permettersi di spaccare il settore giovanile e non può permettersi di distruggere quanto costruito negli anni precedenti anche perché Castelvetrano è una piccola cittadina e la formazione di diverse scuole calcio non porta benefici a nessuno. Sono Santangelo, Volpini, Santomauro, Montagna e grazie all’intervento personale di Mr. La Bianca arriva in rosa anche Giuseppe Catanzaro, lo fa sentire importante e riesce a strappargli il Si, la Folgore inizia a prendere corpo ma ancora è poca cosa.
Prima dell'inizio del campionato della prima squadra, la società rossonera subisce una brutta sconfitta a tavolino nel settore giovanile! non era mai successo!! la Folgore non si è presentata! In altri tempi qualche testa sarebbe subito saltata, ma tutto rimane per come è! ognuno al suo posto! poco importa se qualcuno non ha fatto partire una lettera e poco importa se la Folgore, la gloriosa e temuta Folgore non si è presentata.
L’11 Settembre inizia il torneo con la consapevolezza che la Folgore ha bisogno di rinforzi soprattutto nella zona d’attacco, dove orfana di Jimoh ricontattato per un eventuale ritorno, sembra non convincere più di tanto, la prima sfida termina con una bella vittoria contro la Palermitana, bissata con una vittoria in trasferta a Custonaci contro la Riviera Marmi sei punti in due partite e neanche la sconfitta contro l’Akragas fa presagire al peggio perche i ragazzi con Catanzaro e Bono in testa giocano bene e divertono.
Il Progetto sembra funzionare e anche i tifosi sembrano stupiti da tanto agonismo e tanta voglia da parte dei ragazzi. L’illusione dura poco perche dopo l’Akragas la Folgore inanella quattro sconfitte consecutive che la riportano nei bassi fondi della classifica e soltanto la vittoria contro il Terrasini blocca le sconfitte che ritorneranno prepotentemente per altre tre volte. E’ Domenica 16/10/2011 che si tocca il fondo con un sonoro 5 a 0 rifilatoci dalla Sancataldese ed è in quella occasione che si convoca un vertice con il tecnico per verificare cosa c’è che non va e cosa si può fare. La panca traballa!
È questo il titolo di un’articolo redatto dal sottoscritto. E’ Mr. Pino La Bianca il tecnico della Folgore e tocca a lui essere messo per prima sulla graticola, ma non da parte nostra!!!! L’articolo messo online nel nostro sito punta a mettere in risalto le problematiche della Formazione rossonera e soprattutto punta a smentire le voci di un’eventuale esonero. Nel Web le voci corrono e l’esonero di Mr. La Bianca viene dato da più parti facendo innervosire e non poco il tecnico di Bagheria, tanto che mi contatta e mi chiede spiegazioni! cerco di essere chiaro e gli spiego la situazione!
Il Tecnico capisce e annuisce! noi intuiamo che anche all'interno della Dirigenza qualcuno gioca a darci colpa e allora alla voce E’ stata Folgore1945.it a dare la notizia per prima, mi adiro e come sempre mi metto davanti al pc! Non mi sono mai nascosto e mai lo farò! , il nostro sito nato anni fa dalla grande passione per i colori rossoneri ha sempre avuto una linea di condotta invidiabile diventando fucina di articoli anche per giornalisti e altri siti Web!. L’accusa mossa mi costringe a fare un’enorme sforzo nella ricerca di quanto visto su internet nei giorni prima! e mi tocca farlo a difesa del sito, della FOLGORE e di Mr La Bianca, cosi dopo la sconfitta contro il Terrasini mando online un’articolo che ripercorre la fuga di notizie http://www.folgore1945.it/index.php/2011/10/25/la-verita-del-web/#more-2844 e mette a nudo le colpe di chi per prima ha lanciato la notizia dell’esonero. Esonero, però, che non tarda a venire vista la cocente sconfitta ad opera del Ribera di Mr. Brucculeri che getta la Folgore nei bassi fondi della classifica. Mentre Folgore1945.it stranamente subisce un duro attacco Hacker la Folgore esonera La Bianca e chiama Matteo Gerardi in panca. Personalmente non condivido e non condivide neanche la tifoseria locale.
Arrivano i rinforzi, dopo la prima sconfitta del tecnico Marsalese contro l’audace Monreale, Attilio Angotti prima, Pla e Di Maria dopo non riescono a raddrizzare la posizione di classifica anche perche arrivano le sconfitte contro il San Giovanni Gemini e il Kamarat. La Folgore è al collasso e la Dirigenza è in balia delle onde!!! Vanno via Santangelo e Treviso portati da La Bianca, viene messa in discussione la preparazione atletica, arrivano Barraco e Mancino e la Folgore conquista il primo punto della gestione Gerardi contro il forte Campofranco. In Casa rossonera si registra la prima "Fuga" l'allenatore in seconda lascia il capitano di mille battaglie, quello che in barba all'età aveva riiniziato a giocare per dare forza e sicurezza ai ragazzini, quel partenopeo tutto sangue e passione abbandona la barca. Se Gegè va via qualcosa non va! è questo il pensiero dei tifosi e sul suo allontanamento nessuno da una spiegazione!!!
E' andato ad allenare il Salemi!!!! e perche la Folgore non poteva allenarla??? Va Via anche Volpini, l’ultimo portato da Mr. La Bianca che fa richiesta della lista saluta tutti e se ne va senza pero' non fare una dichiarazione polemica contro la Dirigenza che tramite un comunicato diceva di aver allontanato il tecnico. Arrivano Castiglione e Fragale e nella baraonda generale di una squadra completamente smembrata arriva la sconfitta contro il Valderice per 3 a 1 che ci fa sbottare con un’articolo mai fatto in precedenza “VERGOGNA”.
Mr. Gerardi sembra esausto ma non molla, la squadra non risponde ed è impacciata e priva di verve e potenza nelle gambe, arriva natale e con essa la nuova preparazione atletica impartita dal tecnico Marsalese. Il Marsalese li porta in palestra e costringe i giocatori a fare una nuova preparazione atletica e alla ripresa del campionato arriva la vittoria contro la Palermitana fanalino di coda del campionato e successivamente un’altra sconfitta contro il Riviera Marmi.
E’ l’attacco il reparto più deficitario e pur sapendo questo la folgore ingaggia Fabio Longo come secondo portiere pur avendo Montagna che è uno dei pochi che si salva dalla catastrofe generale. Idee Confuse che lasciano i tifosi a bocca aperta, “Montagna ha bisogno di stimoli e un’ottimo secondo portiere lo farà migliorare” sono queste le parole che giungono ai tifosi dopo l’ingaggio!! Resto perplesso e dubbioso! la Folgore ha bisogno di un'attaccante e non di un portiere! Il girone di ritorno e la cura Gerardi inizia ad avere qualche risultato inanellando dei buoni risultati, pareggio con l’Akragas, vittoria contro il Kamarat con un meraviglioso Montagna che para uno dei tanti rigori della stagione e poi un po di pareggi che non trovano però il favore del pubblico che inizia a beccare la squadra fra le mura amiche. Mr. Gerardi non molla e continua a guidare la squadra anche se molti dei tifosi continuano a chiedere le sue dimissioni, reo di non aver dato gioco e risultati alla Folgore.
La Folgore sembra in procinto di esonerarlo a 6 giornate dal termine del campionato, viene chiamato telefonicamente un altro tecnico, sembra essere Filippo Foscari, ma tutto salta poiché all’interno del gruppo dirigenziale crede ancora nella salvezza e in Matteo Gerardi. I Risultati non arrivano e quando si conquistano punti i diretti avversari allungano il passo o non demordono. Prima della fine del campionato arriva pure la telenovela Di Maria che viene allontanato dalla dirigenza! poco attaccamento alla maglia e mai presente agli allenamenti. Ma il suo apporto è stato importante! è giusto mandarlo via??? era l'unico in grado di trascinare una squadra che all'infuori di Montagna, Mancino, Bono, Mangiaracina e Pla sembra allo sbando!
Si arriva all’ultima giornata dove una Folgore demotivata e senza forza nelle gambe si impone con uno striminzito 1 a 0 contro il Valderice e conquista l’accesso ai Play out contro il San Giovanni Gemini. L’ultima dei Play off la ricordiamo tutta con secco 2 a 0, senza mai entrare in partita, con Bono in Panchina con un’evanescente Chirco che si divora un goal fatto nel momento clou della partita, con due sostituzioni incredibili ma che avranno la sua giustificazione, Mancino e Castiglione fuori al 45 minuto, con i veterani incapaci di trascinare i ragazzini scesi in campo. Una retrocessione cocente che ci sta tutta e mette a nudo tutti gli errori fatti nel corso della stagione.
Come può una società sbagliare continuamente e a perpetrare sempre nello stesso errore? Come puo continuare a fare calcio senza stare attenti alla giusta composizione della squadra?, come può una Dirigenza che è composta sempre dalle stesse persone arrivare sempre al mese di Luglio/Agosto senza avere le idee chiare di chi debba essere il suo condottiero?, come può una società non programmare una stagione andando a prendere quei GIOVANI utili alla causa? Come può una società esonerare un tecnico senza dargli la possibilità di allenare con una rosa più competitiva, come si può fare sempre lo stesso errore di prendere i giocatori nel girone di ritorno? Come si fa a non ingaggiare un attaccante degno di questa parola, Come può un pubblico così importante non presentarsi allo stadio per incitare i propri ragazzi.
Tante le domande, sicuramente degne di risposta da tutti gli attori principali di questa stagione. La Verità è che la Folgore e il suo gruppo dirigenziale deve riuscire a trovare il suo condottiero! il Presidente con portafoglio che quando è necessario riesca a battere il pugno sulla scrivania e dettare legge! A volte le decisioni non possono essere messe al voto, perche all’interno di un gruppo di persone le fazioni, i sottogruppi si creano sempre e a volte non fanno il bene societario o non portano a ottenere benefici per la causa!. Il mio ultimo pensiero và a Mister Gerardi con cui quest’anno ho avuto possibilità di dialogare, in un’occasione caro Mister non mi è piaciuto! e questa è quella di un’intervista che le feci e che la società riuscì a bloccare in tempo prima della messa in onda. Castelvetrano non sarà il paradiso del calcio siciliano, i suoi tifosi non saranno il massimo della competenza ma caro Mister, Castelvetrano che ha voglia incredibile di promozione e di gioie con una squadra come questa quest'anno ha avuto enorme pazienza, e come lei ben sa chi paga per primo è sempre il tecnico.
Caro Mr. anche Lei, cosi come confermatomi a microfoni spenti, ha commesso i suoi errori che sommati a quelli dei protagonisti del campo e a quelli seduti dietro la scrivania e perche no anche a quelli seduti la domenica in tribuna hanno sancito la retrocessione di una cittadina che non meritava questo.
Lei sa benissimo che nelle occasioni dei nostri incontri non ho mai nascosto il mio pensiero, perche credo che nella vita è meglio dire le cose in faccia che dietro le spalle! Non ho mai digerito e come me tanti tifosi l'esclusione di Bono dalle partite (non ultimo lo spareggio play off), non si è mai capito il vero ruolo di Montepiano in questo campionato snaturando di fatto il Castelvetranese fino a renderlo quasi irriconoscibile in certe partite, non abbiamo capito del perche sull'involuzione di Licata, come faccio a non ricordare la scelta di mettere Santomauro a Terzino! come si fà a pensare ad una e dico una azione degna di nota! Non lo ho mai nascosto, avrei preferito avere La Bianca in panchina con una squadra più forte!
Quando una settimana prima dell’esonero seppi del cambio di panchina, consigliai vivamente di continuare con il Palermitano rinforzando la rosa, e se per caso non andava bene sarebbe stato più saggio affidare la squadra ai nostri tanti bistrattati allenatori Castelvetranesi uno frà tutti Filippo Foscari, ma non perche avessi qualcosa contro il tecnico Marsalese ma solo perche se un progetto si era iniziato (Si parlava di La Bianca per tre anni) quello doveva essere portato avanti nel bene o nel male. Ad oggi, e siamo quasi a Giugno, si sono registrate le dimissioni del Presidente Carrara, comunicate attraverso il nostro sito subito dopo la sconfitta contro il S.Giovanni Gemini, oggi, e siamo quasi a Giugno, c’è un silenzio assordante su quello che sarà, oggi ci sono giocatori vincolati da cartellino alla maglia rossonera che non sanno cosa faranno il prossimo anno, oggi non si sa se la Folgore il prossimo anno sarà ai nastri di partenza o meno, oggi non si sa se è giusto chiedere il ripescaggio o meno, oggi non si sa chi sarà il Presidente della Folgore.
Il Presidente della Folgore???…conosciamo questo ballo vero?? VIA ALLA DANZA …. VIA AL VALZER DI NOMI, ma se calcio si vuole fare, che non si perda tempo! La PROGRAMMAZIONE parta ADESSO! non facciamo sempre lo stesso errore!!! LA FOLGORE SI FA ADESSO!!!!!! e noi vogliamo il riscatto! Sempre Forza Folgore!