Emanuele Terranova, orgoglio mazarese. Dal Campobello alla serie A con il Sassuolo
di: Federico Pier Paolo Indelicato - del 2013-05-19


In foto: emanuele terranova (ph. palermonews.it)
“Una promozione pazzesca frutto di un campionato strepitoso condotto sempre in testa. Ci siamo meritati tutto. Undici goal segnati sono un bel premio anche a livello individuale: li dedico al mister e ai compagni”. Con queste parole Emanuele Terranova, centrale difensivo del Sassuolo, commenta l’avvenuta promozione in serie A della propria squadra al termine della difficile gara contro il Livorno ,vinta per uno a zero nei minuti finali, che ha permesso di raggiungere l'agognata promozione spedendo così i labronici ai play-off.

E’ stata una stagione speciale per il mazarese che è stato premiato come “miglior difensore della serie B 2012-2013”, vero protagonista con ben 11 goal e una forte personalità in campo e fuori.
Terranova è nato a Mazara del Vallo il 14 aprile 1987 ed è da tutti considerato un difensore forte fisicamente, bravo di testa, che possiede velocità, grinta e cattiveria agonistica.

La sua carriera calcistica è iniziata nel Mazara. In seguito ha disputato tornei giovanili regionali con la maglia della Giovanile Aurora, e nella stagione 2004-2005 passa al Campobello di Mazara. Con quest'ultima squadra disputa 30 presenze (segnando 4 gol importanti) nel campionato di Eccellenza, poi vinto.
Grazie a queste prestazioni riceve varie convocazioni nella Rappresentativa Regionale Juniores, e successivamente viene tesserato dal Palermo. Con la maglia della Primavera del Palermo disputa due ottime stagioni, ricevendo una convocazione in prima squadra per l'ultima giornata del campionato 2006-2007 in trasferta contro l'Udinese.
Il 4 luglio 2007, viene ceduto in prestito per il campionato 2007-2008 al Vicenza. In maglia biancorossa, dove gioca la sua prima stagione da professionista, colleziona 20 presenze (quasi tutte da titolare) e 2 gol, più una partita con la formazione Primavera.
Nel 2008-2009 si trasferisce al Livorno, dopo aver prolungato il contratto col Palermo per altri tre anni. Con i toscani disputa 18 incontri in campionato e ottiene la promozione in massima serie dopo i play-off.
Tornato al Palermo per fine prestito, viene inizialmente inserito nella rosa della prima squadra per la stagione 2009-2010, e, dopo la partita di Coppa Italia che la squadra ha giocato con la SPAL il 15 agosto, quattro giorni dopo si trasferisce al Lecce in prestito con diritto di riscatto sulla compartecipazione. Con la formazione salentina vince il campionato cadetto ottenendo così la promozione inSerie A, contribuendo con 27 presenze quasi tutte da titolare.
Il 16 luglio 2010 si trasferisce al Frosinone, ancora in Serie B, in prestito con diritto di riscatto sulla compartecipazione. In campionato disputa 35 incontri. Finito il prestito, fa ritorno al Palermo che il 1º luglio 2011 lo cede a titolo definitivo al Sassuolo, sempre in Serie B, per 400.000 euro.
Esordisce in maglia neroverde il 14 agosto in Sassuolo-Juve Stabia (2-1) del secondo turno di Coppa Italia, giocando titolare. All'esordio in campionato, arrivato alla prima giornata disputata il 27 agosto, al 26' segna il gol che permette alla sua squadra di pareggiare momentaneamente la partita casalinga contro la Nocerina, incontro poi vinto per 3-1.
Ieri si è scritta un’altra pagina importante della storia di questo calciatore che di sicurò mostrerà il suo valore anche nella serie A che da anni rincorreva. Tanto, dunque, l’orgoglio per l’intera provincia di Trapani e dei Mazaresi in particolare che potranno fregiarsi di avere un proprio concittadino che gioca nella massima serie del calcio Italiano. Per Emanuele il sogno continua ma “il bello deve ancora venire”.