• A3 Conad
  • A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Orthotecnica A3bis fino al 5 gennaio 2025
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • fattoria Carimi A2 fino al gennaio 25

CVetrano, domenica celebrazione ed esposizione di Sant'Anna presso il Convento dei Cappuccini

di: Salvatore Di Chiara - del 2021-07-24

Immagine articolo: CVetrano, domenica celebrazione ed esposizione di Sant'Anna presso il Convento dei Cappuccini

Con somma devozione divina, Fra Giuseppe continua imperterrito nella sua silenziosa e profonda ammirazione del passato. Nella concezione filo-religiosa, riesce ad ornare ogni singolo passaggio quotidiano in un' incantevole fonte spirituale. Nonostante le mille difficoltà incontrate, la ricerca continua di immensi capolavori artistici rende vivo e presente il Convento dei Cappuccini sito nella nostra città.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Quest'ultimo, legato al nome di Sant'Anna, sarà culto di una solenne messa e celebrazione eucaristica nella giornata di domenica nonostante la festività intercorra il 26 luglio. Nelle settimane antecedenti al ricordo della santa protettrice delle madri partorienti, è riuscito con determinazione e capacità emotiva a regalare ai fedeli una chicca interessante.

    La statua di Sant'Anna è stata trasferita dal reliquario e sistemata accanto alla prima cappella. È inserita all'interno di una teca. I passaggi storici della scultura di Sant’Anna sono estremamente intensi e fanno riferimento alla presenza del Principe di Castelvetrano Carlo D’ Aragona Tagliavia.

  • h7 immobiliare catalanotto
  • Egli assegnò al “primo convento di Sant’Anna” pane e vino che necessitasse a frati, carne, olio e formaggio, ordinando parimente ai giurati, che li stabilissero dodici per vestiario ed onze 8 per mancia. E nella stessa dotazione diede molte reliquie, tra cui il velo della gloriosa S. Anna, sotto di cui titolo era ubicato il convento e poi trasferita all’attuale, dopo la costruzione avvenuta nella prima metà del XVII secolo.

    Per quanto riguarda la teca in legno, sono state evidenziate parecchie ipotesi sulla datazione storica e nell'esposizione spesso imperfetta di idee e riflessioni, la stessa rappresenta uno squarcio artistico di notevole importanza.

    Nell'assemblaggio di varie sezioni, l'incanto dei colori prende il sopravvento, garantendo un'attenta osservazione del complesso. La sua produzione risale ad un periodo incluso tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento, con l'affermarsi dello stile barocco-rococò.

    Ad oggi, nell'assenza di una documentazione certa e realista, rende improponibile il nome dello scultore di tal bellezza. Da una ricerca approfondita e contrastante, risulterebbe un'opera lignea dei frati cappuccini del periodo e quindi, rientrerebbe tra i capolavori e successi costruiti all'interno del convento stesso.

    La magnificenza del contenuto spazza decisamente la mancanza di un testo scritto ed omaggia la capacità di Fra Giuseppe nella sua estenuante persuasione cristiana. Ogni particolare è minuziosamente valutato, creando i presupposti di un autentico capolavoro e la teca, ritrovata nei magazzini (tetti morti del convento), assume i valori espressi della conoscenza e la possibilità che essi vengano resi pubblici ai fedeli e curiosi.

    Alla santa è dedita anche la prima cappella sul lato destro, quella più vicina al presbiterio, venerata dal popolo e da donna Stefania Carrillo-Mendoza, moglie di Diego I, che volle detenere lo ius patronato di tale. 

    La teca e scultura di Sant'Anna sono esposti con maestria e meritano una visita di profonda concezione osservatrice. Nel silenzio trasmesso dal complesso, emana profondi messaggi di serenità e beatitudine spirituale in un periodo di grande aggressività socio-mediatica.

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter