E' Carmelo Gagliano il "forcone" arrestato. Mariano Ferro: "Impossibile schedare tutti"
del 2012-01-29
Si chiama Carmelo Gagliano, ed è un autotrasportatore della Frigo Marsala i cui tir da anni attraversano in lungo e in largo l’Italia per conto di grosse aziende, l’uomo che aveva partecipato alle proteste e che ora è accusato di essere legato alla mafia siciliana e alla camorra casalese.
E’ finito in carcere insieme ad altri cinque con l’accusa di aver messo a disposizione il parco automezzi della sua azienda ai fratelli Sfraga (legati a Riina e Messina Denaro) in Sicilia, e a Costantino Pagano, prestanome degli Schiavone e titolare della ditta “La Paganese”, in Campania. Gagliano partecipando allo sciopero svoltosi in Sicilia sta mettendo in difficoltà il Movimento dei Forconi che si sta affrettando a prendere le dovute distanze da tutte le voci tendenziose circa la presenza della mafia nel movimento di protesta.
Determinante ai fini dell’arresto è stata la testimonianza resa agli inquirenti dal collaboratore di giustizia Gianluca Costa, molto vicino a Pagano, che ha svelato ai pm tempi e modi dell’intesa che aveva portato mafia e camorra ad avere il monopolio del trasporto su gomma nel sud Italia e il controllo di buona parte del mercato ortofrutticolo italiano.
“Probabilmente – dice oggi Mariano Ferro, uno dei leader del movimento – le dichiarazioni di Lo Bello sulle infiltrazioni mafiose che intendevano metterci in guardia sono condivisibili. E comunque, è impossibile fare una schedatura di chi partecipa liberamente alle manifestazioni”.
Fonte: ilfattoquotidiano.it