Sbarco di 41 tunisini a Mazara, operativi gli "Angeli" di Castelvetrano. Il racconto
di: Associazione Angeli per la vita - del 2012-02-10
41 persone, tutti uomini di età compresa dai 16 ai 54 anni, partiti dalla Tunisia, nonostante le condizioni del mare fossero proibitive, si sono avventurati nell’ennesima traversata, e sono stati intercettati dalla motovedetta della Guardia di Finanza a circa 8 miglia dalla costa, durante un servizio di perlustrazione. Portati a terra, gli immigrati sono stati condotti a S. Agostino ad opera della Guardia di Finanza stessa.
I volontari dell'Associazione "Angeli per la Vita" sono, prontamente, intervenuti per fornire appoggio e supporto alle autorità già presenti sul posto, garantendo una maggiore efficacia alle operazioni di soccorso. Di seguito il racconto:
Alle 20,32 di oggi 09.02.2012 il cellulare della nostra presidente squilla, la voce amica e seria del Geometra Gaetano Giacalone, Responsabile dell’Ufficio Comunale di Protezione civile del comune di Mazara del Vallo, annuncia l’ennesimo sbarco di migranti, e dice con tono che non lascia spazio a fraintendimenti “Rosy entro 30 minuti devi essere operativa a S. Agostino. Conosciamo il posto, si trova nel centro storico di Mazara del Vallo, altre volte ci siamo trovati in questa antica struttura già Casa del Fanciullo, e che attualmente viene utilizzata come centro di prima accoglienza.
Capiamo che non c’è tempo da perdere, 30 minuti possono sembrare tanti, ma non lo sono se siamo lontani 26 Km dal luogo da raggiungere. Allertiamo i volontari reperibili indossiamo le divise e la nostra Presidente Rosalia Milazzo alla guida dell’equipaggio composto da, Fanella Nicolò (lo scrivente) autista del mezzo di soccorso, D’Angelo Giuseppe, Fattori Enrico e Mannone Paolo, con la ambulanza di soccorso avanzato dell’Associazione Angeli Per la Vita di Castelvetrano, raggiunge in tempo utile il centro di prima accoglienza citato al momento dell’allertamento.
Li troviamo già all’opera i volontari della locale sezione dell’Associazione Vigili Del Fuoco in congedo, che stavano sistemando materassi e quant’altro potesse essere utile agli ennesimi disperati del mare in arrivo. Si tratta infatti di 41 persone, tutti uomini di età compresa dai 16 ai 54 anni, che partiti dalla Tunisia nonostante le condizioni del mare fossero proibitive si sono avventurati nell’ennesima traversata, intercettati dalla motovedetta della Guardia di Finanza a circa 8 miglia dalla costa, durante un servizio di perlustrazione, venivano portati a terra, e condotti a S. Agostino ad opera della Guardia di Finanza stessa.
Il nostro compito è prestare il primo soccorso a questi migranti pertanto abbiamo coaudiuvato il medico dell’ASP preposto alle visite mediche antecedenti l’immigrazione, e accompagnato al pronto soccorso con la nostra ambulanza 5 migranti portatori di patologie che necessitavano di cure mediche urgenti. Al pronto soccorso di Mazara del Vallo incontriamo lo sguardo rassicurante del Dott. Maurizio D’Andrea, che forte della sua lunga esperienza in area di emergenza urgenza e per nulla intimorito dal nostro viavai unitamente alla sua equipe di paramedici prestava le cure del caso per poi dimettere i pazienti che abbiamo accompagnato al centro di prima accoglienza di S. Agostino.
A questo punto ci rendiamo conto che l’emergenza sanitaria è terminata, il responsabile dell’ centro operativo Comunale Geometra Giacalone ci ringrazia calorosamente e ci congeda, uno sguardo all’orologio sono già le 4 del mattino, lasciamo Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale tutti al lavoro, ognuno per le proprie competenze, noi andiamo a dormire un paio d’ore fra poco ci alzeremo per una nuova giornata di lavoro, questo è il volontariato.