Toto sindaco, l'Api dice SI alle primarie: "Metodo democratico"
del 2012-02-13
Alleanza per l’Italia, in vista delle amministrative di primavera che interesseranno le città di Trapani, Marsala, Alcamo, Castelvetrano, Erice, Calatafimi e Petrosino, intende contribuire con pari dignità assieme agli alleati del Terzo Polo alla predisposizione di programmi adeguati e condivisi in modo da garantire alle città percorsi di sviluppo atti a superare il grave stato di crisi che investe le comunità locali ed i cittadini.
Uguale pari dignità è necessaria nella individuazione delle candidature a Sindaco che devono essere discusse e condivise da tutti gli alleati nel Terzo Polo unitamente al MPA e al PD ed alle liste alleate nelle diverse realtà locali. Pertanto sono destituite di ogni fondamento ipotesi di accordi pregressi e taciti relativi alla distribuzione a tavolino delle candidature a Sindaco nelle diverse città, e meno che mai a Castelvetrano dove API ha proposto un proprio candidato Sindaco nella persona del capogruppo consiliare Paolo Calcara.
A tal proposito si ribadisce che la linea di API è quella di individuare le candidature partendo dal basso attraverso la discussione in sede locale, e nel caso in cui non si riesca a trovare un accordo unanime, per salvaguardare l’unità della coalizione ed il progetto di costruzione del Terzo Polo, si ricorra alla indizione di primarie popolari di coalizione in modo che il candidato migliore sia scelto dai cittadini. Questo è e rimane il metodo più diretto e democratico per agevolare il ritorno ad una maggiore partecipazione e fiducia dei cittadini nelle Istituzioni locali, altro che fallimento della politica come improvvidamente dichiarato da qualcuno.