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Limonium selinuntinum: una pianta esclusiva di Triscina e Selinunte da tutelare

di: Dott. Alfonso La Rosa(Biologo) - del 2012-08-26

Immagine articolo: Limonium selinuntinum: una pianta esclusiva di Triscina e Selinunte da tutelare

Lungo la costa del litorale compreso tra Triscina di Selinunte e Selinunte è presente una pianta esclusiva del territorio. Il suo nome è Limonium selinuntinum Brullo ed è stata descritta nel 1980 dal prof. Brullo docente di botanica presso l’Università di Catania.

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  • Tale entità oggi colonizza alcuni banchi calcarenitici che spesso si succedono nel territorio tra un sistema dunale all’altro ed il suo areale risulta essere seriamente minacciato a causa della forte pressione antropica.

    L. selinuntinum presenta fiori violetti riuniti in un’infiorescenza a spiga densa, scapo striato con foglie verdi 3-nervie, acute oblanceolato-spatolate, glaucescenti. Il suo periodo di fioritura ricade nel mese di giugno-luglio e caratterizza attraverso i suoi colori un ambiente davvero suggestivo ed unico nel suo genere. Oggi tale pianta è stata inserita nelle liste rosse nazionali delle specie a rischio d’estinzione e pertanto bisogna assolutamente salvaguardarla, tutelarla a valorizzarla sapendo che rappresenta un endemismo puntiforme; un vero e proprio tesoro per tutti gli studiosi botanici che operano in campo mondiale.

    Oggi questi particolari ecosistemi costieri sono sempre più in regressione con conseguente diminuzione delle biocenosi  presenti. Rispettare le forme di vita che popolano gli ambienti naturali, le comunità animali e vegetali significa in un certo senso rispettare noi stessi che siamo diventati parte integrante di un territorio che abbiamo praticamente distrutto dal punto di vista naturalistico. Dobbiamo renderci conto che distruggendo l’ambiente su cui viviamo saremo solo noi a farne le spese. Quel poco di naturalità che rimane salvaguardiamola con tutte le nostre forze garantendo ai nostri discendenti ciò che di più unico la natura stessa può offrirci: la sua biodiversità.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025