Dissequestro parco archeologico, il Perito: "Fatti rilievi. Entro 10 giorni la relazione"

Si è svolto pochi giorni fa l'accesso autorizzato dalla Procura di Marsala, presso le aree del Parco Archeologico di Marinella di Selinunte , sequestrate lo scorso 9 giugno dal Corpo Forestale di Palermo, alla presenza degli organi di P.G, chiamati a vigilare le operazioni di bonifica , degli avvocati Francesco Vasile, difensore del Comune, Maika Giacalone e Giuseppe Scozzola, difensori di fiducia dei tecnici  comunali e del dottore Filippo Giglio di Menfi consulente di parte nominato da alcuni tecnici comunali, esperto sulle problematiche ambientali , che attualmente si sta occupando anche della discarica di Bellolampo di Palermo.

L’avvocato Scozzola precisa: "abbiamo ottenuto l’autorizzazione al fine di effettuare un sopralluogo oggi per potere catalogare i rifiuti trovati sotto il terriccio e predisporre nel contempo un piano di bonifica al fine di potere ottenere il dissequestro di tutta l’area”.

Lo stesso perito di parte Filippo Giglio, che appare fiducioso sull’esito della vicenda giudiziaria di sequestro delle aree, spiega il suo lavoro:”faremo un piano di caratterizzazione dei rifiuti, delle necessarie attività analitiche. Penso-continua il perito-che entro dieci giorni presenteremo ai legali il lavoro d’indagine”. Sono stati asportati ieri dei materiali, già oggetto di deposito temporaneo, sono stati fatti alcuni rilievi fotografici e video, riservandosi l’equipe del dottore Giglio nel successivo sopralluogo, il prelievo dei campioni di terra e dei predetti materiali ai fini della caratterizzazione e classificazione, come precisa l’avvocato Vasile, presente assieme al sindaco di Castelvetrano Felice Errante all’inizio dei lavori peritali.

Questo primo sopralluogo è molto importante e propedeutico alla ripresa dei lavori dello smontaggio della seconda duna e della realizzazione del maxi parcheggio, capace di contenere 108 posti auto e dieci per gli autobus.