Intervista a Nicola Catania, Vice Sindaco dimissionario di Partanna
del 2012-07-10
Dopo anni di impegno politico e amministrativo al servizio della collettività, il Vice Sindaco del Comune di Partanna Nicolò Catania ha rassegnato giorni fa le proprie dimissioni irrevocabili dalla carica che ricopriva nel suo Comune sin dall’insediamento dell’attuale giunta Cuttone e ancor prima nella giunta Culicchia. Le motivazioni addotte, nella lettera presentata al protocollo del comune, riconducono a motivi politico-amministrativi anche se, lo stesso Catania, si è riservato di approfondire tali questioni in tempi e modi che riterrà più opportuni.
Dopo aver presentato le sue dimissioni cosa si auspica per l’immediato futuro politico di Partanna?
“Spero che questo mio gesto possa servire a dare una scossa al governo della città perché possa diventare più incisivo e propositivo in questo ultimo scorcio di sindacatura. Il mio passo indietro vuole togliere eventuali ostacoli o ipotizzati adombramenti per rasserenare il clima politico, offrendo altresì la possibilità al sindaco di lavorare più tranquillamente”.
Era da molto tempo che maturava l’idea di dimettersi?
Questo passo – ha aggiunto Catania – lo avrei fatto anche prima se non ci fossero stati progetti in scadenza importanti per la città da me personalmente seguiti e se non avessi ricoperto la carica di coordinatore dei sindaci della Valle del Belice che mi ha consentito di seguire costantemente l’iter appena concluso, almeno in Commissione al Senato, di uno specifico Disegno di Legge che mira a chiudere definitivamente la ricostruzione post terremoto con una copertura finanziaria di 450 milioni di euro.
Del resto penso sia sotto gli occhi di tutti che quella sperata e annunciata continuità amministrativa prospettata ai cittadini non si è per nulla concretizzata e certo non per mia responsabilità. Rimango comunque a disposizione – ha concluso l’ex vicesindaco – della collettività e di quanti vorranno costruire un percorso comune per la Partanna migliore che vogliamo e per i partannesi che non stanno solo a guardare”.
Quando parla di progetti in scadenza a quali in particolare si riferisce?
Il riferimento ai progetti in scadenza, almeno quelli più importanti, cui faccio riferimento sono : 1) Lavori di riqualificazione urbana e di conversione di destinazione d’uso dell’immobile ex centro sociale ammesso a finanziamento per un importo di circa 3.700.000 euro;
2) Interventi di efficientamento energetico dell’edificio comunale di via Garibaldi ammesso a finanziamento per un importo di 1.505.000;
3) Segnaletica e illuminazione artistico e architettonica ammesso a finanziamento per un importo di circa 200.000 euro;
4) Completamento del campo di calcio “Madonna delle Grazie” con impianto di illuminazione e manto erboso ammesso a finanziamento per un importo di circa 550.000 euro;
5) Recupero degli ambiti architettonici che riguardano una speciale riqualificazione del Corso Vitt.Emanuele, del prospetto del Palazzo Municipale, della Piazza Madrice etc. lavoro già appaltato per un importo di 665.000 euro;
6) Intervento urgente di difesa del suolo consolidamento costone S.Rocco anche questo già appaltato per un importo di 1200.000 euro;
7) Restauro conservativo della Chiesa Madre di Partanna anche questo recentissimamente appaltato per un importo di circa 1.000.000 di euro, per il quale finanziamento ha solo seguito l’iter di emissione del relativo decreto.