Il canile resta chiuso e il fenomeno del randagismo aumenta. Situazione di paralisi
del 2012-07-25
Anche i turisti tempestano il telefono del canile per denunciare casi di randagismo e soprattutto di cuccioli abbandonati nel territorio castelvetranese. Da quando è stata posta sotto sequestro amministrativo la struttura municipale di via Errante Vecchia da parte dell’Asp di Trapani è aumentato il fenomeno dei cani randagi, sono aumentate le denuncie, ma i rimedi al fenomeno restano al palo.
Anna Calderone delegato provinciale dell’Oipa è in prima linea per salvare cuccioli abbandonati ed animali feriti. La stessa manifesta la sua preoccupazione: ”Ci auguriamo che ci possa essere al più presto un punto d’incontro tra la stessa Azienda sanitaria e il Comune. Di buono, continua Anna Calderone, c' è la riapertura del servizio di sterilizzazione da parte del veterinario dell’Asp”.
Liliana Signorello, presidente dell’Associazione Laica che gestisce il canile, manifesta la sua impotenza di fronte a questo provvedimento amministrativo ed evidenzia gli aspetti negativi: ”Non possiamo fare gli accalappiamenti dei cani, né possiamo ricoverarli. Non possiamo ricevere le cagnette gravide e sterilizzarle. Non possiamo intervenire in tutti quei casi di randagismo a Triscina , Marinella e Castelvetrano che ci vengono segnalati. Noi stessi siamo diventati il bersaglio delle critiche dei cittadini, che ci accusano di essere i responsabili dell’incremento del randagismo”.
Intanto L’Oipa ha iniziato a Castelvetrano e nelle frazioni una raccolta di firme per sensibilizzare chi di competenza a riaprire il canile. Anna Calderone:”non sappiamo a chi giova questa chiusura del canile e auspichiamo che si faccia di tutto per risolvere il problema che ogni giorno diventa sempre più incontrollabile”.
I responsabili della gestione del Canile tengono a precisare la volontà dell’Amministrazione comunale e in particolare dell' assessore al ramo Marco Campagna, impegnato in prima linea, a sbloccare la situazione di stallo.